11 luglio 1995-11 luglio 2019, Mai Più

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Non possiamo dimenticare, soprattutto oggi, le 8372 vittime del genocidio di Srebrenica. Quei puntini di sospensione accanto al numero sono un segno che dà sgomento. Sono persone uccise in quei giorni di orrore (tra 6 e 11 luglio) e non ancora ritrovate e restituite ai propri cari.
Proprio oggi ne sono state sepolte 33, nel cimitero monumentale di Podorica, alle porte di Srebrenica, identificate dopo 24 anni, e ancora il dramma non è finito.
Tra i seimila partecipanti alla ‘marcia per la pace’ c’è Hasan, all’epoca ventunenne. Oltre ai fratelli, a un figlio e alla moglie, Hasan ha perduto nel genocidio i genitori e molti parenti stretti.
Oggi ha due figli ai quali, dice: “insegno la verità, ma soprattutto che non devono odiare nessuno; gli insegno che cosa è successo e che cosa può accadere se loro dimenticano”.