58° STAGIONE MUSICA DA CAMERA PROMUSICA

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Si conclude, venerdì 31 maggio alle 18 presso il Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi a Pistoia, la 58° Stagione di Musica da Camera di Fondazione Pistoiese Promusica, promossa e sostenuta da Fondazione Caript e realizzata con la collaborazione organizzativa dell’Associazione Amici della Musica di Pistoia sotto la Direzione Artistica del M° Massimo Caselli.

“Per il quinto anno consecutivo – dichiara il M° Caselli – la Stagione Pistoiese di Musica da Camera conferma il suo appeal sul pubblico cittadino e regionale. La serie di 11 concerti, suddivisi in Classica 18 e 21, hanno fatto registrare sempre il tutto esaurito a conferma di un gradimento per le linee programmatiche proposte che attraversano epoche, stili e generi musicali pur avendo un filo conduttore comune: quest’anno la creazione di una rete musicale come quella creata da Fortunato Santini, il protagonista del film musicale proiettato nel Saloncino della Musica nel pomeriggio del 23 febbraio”.

L’ultimo appuntamento in cartellone offrirà al pubblico un originale programma crossover tra musiche del barocco europeo e musiche del repertorio tradizionale persiano, caratterizzato dalle imprevedibili sonorità delle percussioni orientali suonate da Keyvan Chemirani, dalla delicatezza e trasparenza del liuto di Thomas Dunford e dall’elettricità del clavicembalo di Jean Rondeau.

Il programma, intitolato Jasmin Toccata: un ponte musicale tra barocco e oriente, alterna brani dei grandi maestri del barocco scelti per il loro rapporto con la danza e composizioni virtuosistiche e modali persiane, caratterizzate da grande ricchezza ritmica. Il programma si apre con due brani del percussionista Keyvan Chemirani: Faotiti e To Bandégui. Con un repentino salto indietro di circa trecento anni, troviamo due ciaccone barocche a confronto: la Chaconne di Robert de Visée, liutista, gambista e compositore francese vissuto tra il 1650 e il 1725 circa, e quella dell’italiano Bernardo Storace, vissuto all’incirca tra il 1637 e il 1707. Di nuovo un brano di Keyvan Chemirani, Soudha, ad anticipare il celebre compositore inglese Henry Purcell, di cui il pubblico potrà ascoltare una interessante rivisitazione di Music for a while. Dall’Inghilterra il Trio ci guida in Spagna, con Improvvisazione su un basso di fandango di Antonio Soler, o Padre Soler, vissuto tra il 1729 e il 1783 e noto per il suo contributo alla letteratura per tastiera. Ancora la Toccata n. 6 di Johann Hieronymus Kapsberger, italianizzato in Giovanni Girolamo Kapsberger, “il tedesco della tiorba”. Il virtuoso e compositore visse tra il 1580 e il 1651, e fu attivo, dopo la formazione a Venezia, presso la corte papale di Urbano VIII. Di Joan Ambrosio Dalza, compositore e liutista italiano vissuto alla fine del XV secolo, verrà interpretata la Calata tratta dalla raccolta “Intabulatura de Lauto – Libro quarto”, pubblicata a Venezia dall’editore Ottaviano Petrucci. Concluderà questo insolito viaggio Dawâr di Keyvan Chemirani.

È possibile effettuare la prenotazione dei biglietti esclusivamente contattando telefonicamente la Biglietteria del Teatro Manzoni negli orari di apertura. Il pagamento e il ritiro dei biglietti prenotati potranno avvenire presso la sede del concerto da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.