Con il Magnificat, che potremmo definire “il cantico della speranza”, Maria “non vuole fare la cronaca del tempo, ma dirci qualcosa di molto più importante: che Dio, attraverso di lei, ha inaugurato una svolta storica, ha definitivamente stabilito un nuovo ordine di cose”.
Così il Papa all’Angelus dell’Assunta.
Maria “profetizza che a primeggiare non sono potere, successo e denaro, ma il servizio, l’umiltà e l’amore. Guardando a lei capiamo che questo è il vero potere, che regnare significa amare”. Poi la preghiera: Dio doni pace al mondo.
