Ieri pomeriggio, nei pressi del terminal bus, la Polizia di Stato ha arrestato un 60enne italiano con l’accusa di tentata estorsione. Erano le 16.00 circa, quando una giovane donna incinta ha parcheggiato l’ auto e, scesa dal mezzo, è stata avvicinata da un uomo che con modi aggressivi le ha chiesto del denaro per poter sostare lì.
La donna che non ha assecondato la richiesta, ha cercato di allontanarsi con un’ amica che era con lei. Di fronte al rifiuto, l’uomo le ha inveito contro e subito dopo ha fatto una telefonata dettando il numero di targa della macchina appena posteggiata.
La Squadra Volante, intervenuta immediatamente sul posto, ha rintracciato ed arrestato il parcheggiatore abusivo per il tentativo di estorsione.
È emerso che l’ uomo, con svariati precedenti penali, nello stesso pomeriggio aveva minacciato un’ altra automobilista la quale aveva segnalato il fatto alla Sala Operativa della Questura. Analogo episodio si è verificato lo scorso primo maggio, a Pescara, quando un giovane è stato avvicinato da due uomini che hanno preteso soldi per il parcheggio: anche in tale caso, al rifiuto del giovane, i parcheggiatori abusivi, avvicinandosi con fare intimidatorio, lo hanno minacciato ed hanno colpito l’ auto con calci e pugni.
Anche in quel caso, Il pronto intervento della Squadra Volante ha permesso di bloccare e trarre in arresto i due uomini che, in più occasioni, avevano assunto atteggiamenti minacciosi nei confronti di automobilisti.
