Si ricorda come quella di Piacenza sia tra le province più colpite in regione
Attuare entro l’inizio della stagione estiva 2026 un Piano straordinario di prevenzione e monitoraggio contro gli incendi rurali e boschivi, con priorità per le aree più colpite come la provincia di Piacenza.
A chiederlo, in una risoluzione, è Giancarlo Tagliaferri (FdI) che ricorda come l’estate 2025 sia stata tra le più calde mai registrate in Emilia-Romagna, con un aumento medio delle temperature di circa +2,4°C rispetto alla media stagionale e lunghi periodi di siccità che hanno acuito il rischio di incendi nelle aree agricole e collinari: “Secondo i dati riportati dalla stampa locale il 24 ottobre scorso la provincia di Piacenza ha registrato 67 incendi estivi, tre dei quali di particolare gravità in zone boscate dell’Appennino, rendendo necessario l’intervento coordinato di Vigili del Fuoco e Protezione Civile e – spiega Tagliaferri – gli incendi hanno interessato oltre 90 ettari di superficie rurale e forestale, con gravi danni ambientali, perdita di biodiversità e conseguenze economiche per aziende agricole e allevamenti locali”.
Da qui la richiesta alla giunta di intervenire con misure strutturali.
(Luca Molinari)
