A Cassibile un ostello per i lavoratori stagionali con i fondi del ministero dell’Interno

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Oggi a Cassibile, frazione del comune di Siracusa, è stato inaugurato l’ostello per lavoratori stagionali

Sorto su un terreno di proprietà dell’amministrazione comunale, ospiterà in una prima fase 17 unità abitative per circa 70 stranieri extracomunitari – in regola con il permesso di soggiorno e in possesso di un contratto di lavoro – realizzate con annessi moduli per servizi igienici e uno spazio comune adibito a mensa. L’insediamento abitativo è stato attrezzato grazie al contributo di 242mila euro messi a disposizione dal dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, e realizzato dal comune siracusano, a seguito della convenzione stipulata con la prefettura di Siracusa il 9 ottobre 2020.

«Questo centro deve essere una fotografia della legalità rispetto ad altri dove si registrano illegalità» ha commentato il capo dipartimento, prefetto Michele Di Bari, presente all’inaugurazione. «Le regole – ha detto – devono diventare patrimonio comune, così come l’integrazione che porta, da un lato dignità ai migranti, dall’altro sicurezza per i cittadini». E riferendosi all’attività di contrasto al caporalato ha aggiunto: «Ho trovato qui il senso vero dell’accoglienza. Il fenomeno del caporalato si abbatte se le persone che vivono in questo campo lavoreranno secondo le regole, ma ci saranno controlli per contrastare forme di illegalità».

L’apertura del campo consentirà l’avvio di progetti a cura della Regione siciliana che assicurerà servizi di trasporto nei luoghi di lavoro, in partnership con l’Azienda sanitaria provinciale e l’Ifo (Istituti fisioterapici ospitalieri) che garantirà la creazione all’interno del campo di uno Sportello Salute. Presenti alla cerimonia oltre al capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, il prefetto Giusy Scaduto, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, il dirigente generale Immigrazione del ministero del Lavoro Tatiana Esposito, l’assessore regionale alle politiche sociali Antonio Scavone, il direttore scientifico IFO e San Gallicano Aldo Morrone e il direttore generale ASP Salvatore Lucio Ficarra.