A proposito della variante inglese di SarsCoV-2

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C’è stato tanto rumore esagerato che ha gettato nel panico molte persone e decisioni politiche alquanto opinabili.
Come abbiamo visto ogni Paese ha isolato delle varianti che sono poi compatibili con quello che accade ai virus che mutano. Quella isolata a Brescia e tipizzata dal punto di vista genico a Roma dal collega Massimo Cicozzi è molto simile a quella descritta dagli inglesi. Questa variante potrebbe in parte giustificare e far capire perché noi abbiamo avuto a ottobre e novembre, soprattutto in Lombardia, così tanti casi con una diffusione molto facile e veloce del virus in aree particolari.
I virus mutano continuamente. E’ il loro modo di vivere: cambiare per sopravvivere.
I vaccini già approvati o ancora in studio funzionano ugualmente anche su queste varianti.
In questa fase di entusiasmo per l’inizio delle vaccinazioni non bisogna abbassare la guardia perché continuano ad esserci casi e ricoveri in ospedale.
Solo grazie ai nostri comportamenti individuali potremo influenzare l’andamento dell’epidemia e rendere la terza ondata meno violenta.
A proposito di vaccino dopo 48 ore dalla vaccinazione mi sento benissimo e ho iniziato il conto alla rovescia per la seconda dose.