Abbiamo da poco approvato al Senato il dl Ristori

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Che ci permette di sostenere ulteriormente le imprese e le attività in difficoltà a causa delle restrizioni attuate per rallentare i contagi.
Con quasi 20 miliardi abbiamo previsto la proroga della sospensione per tutto il 2021 del pagamento di mutui per la prima casa e rimborsi fino al 50% ai locatori che applicano uno sconto agli inquilini in difficoltà. Abbiamo prorogato la cassa integrazione e il divieto di licenziamento. Stanziato 400 milioni a favore dei Comuni per l’emergenza alimentare, 62 milioni destinati alle indennità delle nostre Forze dell’ordine che sono in prima linea a lottare contro il coronavirus. E poi una vasta serie di tagli e proroghe fiscali per le aziende.
Intanto continuiamo a lavorare per la chiusura della legge di bilancio, che contiene misure fondamentali per avanzare verso una società più sostenibile e resiliente.
Lavoriamo giorno e notte per dare risorse concrete ai cittadini. Siamo qui per aiutare una popolazione in difficoltà e proteggerla da questo virus. Bisogna farlo con lealtà e rispetto per un Paese. Quel rispetto che non scorgo né all’opposizione né in quel partito del Giglio che adesso pontifica e minaccia, ma da quale pulpito? Hanno tagliato per anni i fondi alla Sanità che adesso abbiamo dovuto sostenere, ricostruendo tutto da un mucchio di macerie e adesso vorrebbero indebitare i cittadini per le loro negligenze.
Non abbiamo paura del voto e non abbiamo paure delle sfide, abbiamo dimostrato di riuscire a vincere le battaglie più ardue. Non ci piegheremo e non ci arrenderemo proprio adesso che il Paese ha bisogno di noi.
Lavoriamo per ricostruire un’Italia migliore in cui ritorneremo a vivere come umili cittadini. Le poltrone, il potere e i giochi di palazzo li lasciamo alla peggior politica. Quella che invece di risolvere i problemi preferisce giocare a braccio di ferro, mettendo in pericolo il futuro di questo Paese.