ADERIAMO ALLA PETIZIONE PER FERMARE LA CACCIA ALLE VOLPI ANCHE NELLA TANA

0
81

Ho la fortuna di avere una casa in campagna e qualche anno fa una piccola volpe si avvicinò alla casa, probabilmente spinta dalla fame, e giorno dopo giorno giunse a fidarsi di noi e a prendere dei piccoli pezzi di cibo quasi dalle mani. Una tenerezza infinita. Il 1 dicembre la Giunta Regionale Marche ha approvato i Piani di Controllo regionali per le Volpi e per i Corvidi di durata quinquennale.
Si vuole consentire per tutto l’anno lo sterminio di volpi e corvidi con il pretesto del “controllo”, cioè abbattimenti straordinari consentiti dalla Legge 157/92 solo dopo il fallimento dell’applicazione di metodi incruenti obbligatori e prioritari. E’ evidente, come dichiarato dalle associazioni ambientaliste, che il motivo vero è di eliminare i competitori naturali e aumentare le prede per i cacciatori. Veramente atroci alcuni metodi di uccisione con tecniche normalmente vietate come la caccia notturna, le gabbie trappola, e soprattutto, la caccia in tana anche nei mesi in cui le volpi stanno svezzando i piccoli. Uccisa la madre i piccoli, ancora non autosufficienti, moriranno di fame. Ho firmato questa petizione ed invito gli amanti degli animali a firmarla.
.

Mauro Coltorti