Quasi un’impresa su quattro nel settore agricolo lombardo è “rosa”. A dirlo è l’analisi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Coldiretti Milano, Lodi, Monza e Brianza, che fotografa una crescita del numero delle imprese agricole guidate dalle donne in Lombardia, circa il 25 per cento del totale nel primo trimestre 2019. Prima provincia per numero di aziende attive è Brescia con quasi 10 mila, seguono Mantova con 8 mila, Pavia con 6 mila, Bergamo con 5 mila, Cremona e Milano con quasi 4 mila. A Como ci sono 2 mila imprese, a Varese quasi 2 mila imprese mentre a Lecco se ne contano oltre mille. Questi numeri sono la dimostrazione che in Lombardia le donne hanno le migliori opportunità grazie a una politica meritocratica e rispettosa, che non ha bisogno di imporre quote rosa, ma sa valorizzare le donne in ogni ambito.
Occorre sottolineare che il crescente protagonismo femminile nel settore sta portando ad una ‘rivoluzione’ positiva dell’attività agricola, con una crescente attenzione alle attività di educazione alimentare e ambientale anche nelle scuole, a un incremento delle fattorie e degli orti didattici e delle attività di pet–therapy. Insomma, la ventata ‘rosa’ fa bene alla nostra agricoltura, portando il settore ad essere sempre più innovativo e proiettato verso il futuro. Avanti così!
