Alessandro Bertirotti scrive nel libro “Blockchain, il futuro tra le mani”

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“Non esiste più il nostro orologio, la mattina e il pomeriggio, quando parlo e chatto con un altro individuo dall’altra parte del mondo, lontano 10 o 12 fusi orari da me. Ora possiamo toccare gli altri, tutti coloro che sono collegati al nostro computer, dunque a noi stessi, con un touch o un cliock. Possiamo andare in tutte le direzioni del tempo umano, senza un prima e un dopo. Ecco perchè la tecnologia blockchain, che aggiorna i dati ogni dieci minuti, possiede una forza dirompente. Ci fa entrare in un’assenza di tempo oggettivo, elimina l’idea di un assoluto statico, e ci permette di seguire il dinamismo della vita nelle sue transazioni e il tempo che impieghiamo viene valutato dai nostri simili, che controllano la fiducia con la quale operiamo”, pg.49, dal Cap.1, “L’Uomo, le risorse e i comportamenti”