ALITALIA COME OCCASIONE NON COME PROBLEMA

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La soluzione che il governo sta studiando per il rilancio di Alitalia, insieme ai vertici di Ita e seguendo le raccomandazioni che arrivano da Bruxelles, sono un primo passo per essere pronti quando il mercato mondiale di settore ripartirà. Ma occorre fare di più. Bisogna cambiare punto di vista e guardare alla compagnia di bandiera come un’occasione per il Paese. Quello che segue è il comunicato stampa che come senatori del Movimento 5 Stelle in Commissione Lavori pubblici abbiamo inviato alle agenzie 👇
ALITALIA. M5S: SI RAGIONI SU FLOTTA CONGRUA, ITA È OPPORTUNITA’ (DIRE) Roma, 17 mar. – “Abbiamo piu’ volte ribadito, anche attraverso il parere dato in commissione 8a in Senato, che ci sono punti imprescindibili sul dossier Alitalia. Discontinuita’ economico-finanziaria, fattore tempo, condizione di voler avere una propria compagnia di bandiera e numero di aerei in flotta. ITA deve partire al piu’ presto, ma la premura della procedura non deve limitare la visione del prossimo futuro all’interno di un settore che ha subito gravissime perdite in questo anno, a causa della pandemia”. Cosi’ in una nota i senatori M5s in commissione Lavori Pubblici e Trasporti. “Al di la’ delle perdite ‘naturali’- aggiungono- che hanno coinvolto tutto il settore a livello globale, proprio in virtu’ dei piani vaccinali mondiali quindi non solo italiani, non si puo’ pensare di proporre una compagnia nazionale che coincida con l’attuale mercato. Bisogna mostrare lungimiranza e dotare la new co di una flotta superiore a quanto si sta pensando”. “Consapevoli che non sia al momento congruo parlare di flotte di oltre cento aerei- continuano i senatori M5S- rimane il fatto che si deve essere pronti alla ripresa, anche utilizzando formule come il ‘pay for hour’ – pago leasing se utilizzo il velivolo – e magari contrattando per la futura omogeneizzazione della flotta della new co. Il mercato riprendera’, nonostante le proiezioni siano incerte, e i tempi di inserimento di nuovi aeromobili rimangono lunghi ad oggi, anche per motivi operativi interni ai vettori, come l’adeguamento dei sistemi e la certificazione degli equipaggi. La ripresa del mercato, peraltro, avra’ con ogni probabilita’ un approccio competitivo molto aggressivo, e ITA dovra’ essere pronta a rispondere subito coi propri mezzi, non dopo. Apprezziamo la continuita’ nel voler rilanciare la compagnia di bandiera, ma auspichiamo miglioramenti strategici e soprattutto che si creda fortemente nella sua funzione di asset nazionale”. “Alitalia- conclude la nota- non e’ un problema da risolvere ma una opportunita’”.