In questi giorni estivi sono diverse le iniziative per conoscere luoghi e percorsi nascosti della città come un labirinto capace di evocare mitologie e metafore esistenziali, viaggi ed esplorazioni simboliche. Nell’ex fabbrica Riva Calzoni si trova oggi un’installazione di Arnaldo Pomodoro, realizzata tra il 1995 e il 2011. L’opera colossale di 170 metri quadri è composta da bassorilievi, sculture e superfici incise con scritture che richiamano antiche civiltà. Proprio dal poema epico “Epopea di Gligamesh”, il più antico redatto dall’uomo ed inciso su tavoletta d’argilla con caratteri cuneiformi, trae ispirazione quest’opera contemporanea. Grazie alla Fondazione Arnaldo Pomodoro è possibile addentrarsi tra le alte e strette pareti in cui un’atmosfere arcaica riscopre oggi l’archetipo del labirinto e l’eterna sfida dell’uomo verso il segreto della vita e, allo stesso tempo, vivere un’esperienza in cui sogno e fantasia hanno libera espressione.
Dalla metropoli contemporanea al ducato quattrocentesco passando per cunicoli, passaggi e torri del Castello Sforzesco di Milano. ieri mercoledì 24 luglio è possibile prendere parte alla visita guidata nella “Strada Coperta della Ghirlanda”. Un camminamento sotterraneo collocato lungo le mura esterne del fossato che aveva funzione protettiva per i soldati. Un percorso ben nascosto grazie al quale era possibile spostarsi in sicurezza e raggiungere gli avamposti anche a cavallo, oltre a collegare il Castello con altri edifici della città. La strada fu realizzata in mattoni, con un soffitto voltato alto 2.80 metri, ed illuminata da un centinaio di finestrelle dalle quali potevano sparare i tiratori scelti.
