Ambiente: Massaciuccoli, necessario restituire salubrità al lago e valorizzare attività produttive

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Como Lake landscape. Cernobbio village, trees, water and mountains. Italy, Europe.

In commissione, approvata a maggioranza una mozione. Il presidente Stefano Baccelli: “Qualità dell’acqua insufficiente. Archiviato il ‘tubone’ si investa sulla ‘piccola derivazione’. Opportuno valorizzare potenzialità naturalistiche e culturali”

REGIONE TOSCANA – Il progetto noto come ‘tubone’ è ormai superato. La valorizzazione del lago di Massaciuccoli, intesa come interventi per restituire salubrità all’acqua e per la promozione e il sostegno delle attività produttive che vi gravitano attorno, passerà attraverso un progetto “più economico, efficace e coerente”. La “piccola derivazione”, il piano su cui stanno già lavorando consorzio di bonifica e autorità di distretto, è una delle “tante azioni messe in campo dalla Regione”, che il presidente della commissione Ambiente, Stefano Baccelli (Pd), ha riproposto in una mozione approvata a maggioranza.

L’atto di indirizzo, pur riassumendo una serie di interventi già programmati, intende ribadire la necessità del ripristino ambientale e di miglioramento economico. La qualità dell’acqua è “assolutamente insufficiente”, ha dichiarato Baccelli. Le cause sono molteplici e il presidente ne ha ricordate alcune: problemi legati alle attività agricole, di escavo, di alimentazione dal mare. Eppure il Lago ha “enormi potenzialità. Può diventare un vero gioiello per un certo tipo di turismo e questo deve essere il vero obiettivo”.

Gli impegni rivolti alla Giunta investono il nuovo progetto di captazione delle acque provenienti dal Serchio, il cui costo “è inferiore rispetto a quello previsto per il tubone” (si stimano 10milioni per deviare 1,5 metri cubi al secondo, con basso impatto ambientale e infrastrutturale). La “proficua azione” messa in campo che si chiede di “proseguire” dovrebbe essere affrontata anche guardando all’Europa. L’utilizzo di fondi comunitari potrebbe infatti dare corpo a idee e progetti quali “riqualificazione delle aree” e quindi restituzione alla “fruizione pubblica a vocazione naturalistica”. Sul fronte ecologico, la mozione chiede anche la promozione di “buone pratiche produttive”, “sensibilizzazione sull’utilizzo di inquinanti”, progetti per eliminare specie non autoctone.

La Regione dovrà poi attivarsi con tutti gli enti competenti per consentire il recupero e la ristrutturazione delle bilancine e dei ricoveri per barchini danneggiati, oltre che sostenere la candidatura di Massaciuccoli a sito Unesco.