Animali d’affezione in spiaggia. Bozzetti (M5S)

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Da essere regione Pet Friendly, la Puglia rischia di fare un inspiegabile passo indietro”

“Dopo l’approvazione all’unanimità in consiglio regionale della l.r. 56/2018 che regolamenta l’accesso alle spiagge per gli animali d’affezione, la Regione Puglia fa inspiegabilmente un passo indietro, con l’ordinanza balneare firmata lo scorso 4 aprile dall’Assessore Piemontese che entra palesemente in contrasto con la norma votata a dicembre anche dalla stessa maggioranza”, lo dichiara il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti che chiede a tutte le associazioni animaliste, turistiche e balneari di far sentire la propria voce in tutte le sedi opportune.

“Vista la stagione estiva già iniziata – continua Bozzetti – e se non si vuole incorrere in una marea di ricorsi, l’Assessore farebbe bene a ritirare e modificare l’art 3 dell’ordinanza che norma l’accesso in spiaggia degli animali, rendendola conforme alla legge regionale vigente. È inutile ribadire che una legge regionale, in un ipotetico giudizio, avrebbe sicuramente un valore legale maggiore rispetto all’ordinanza. Al Pd però evidentemente hanno qualcosa contro i cani in spiaggia, dal momento che il consigliere Caracciolo ha ben pensato di voler modificare direttamente la legge 56 – incalza il pentastellato – presentando una proposta che consente l’accesso ai soli cani di piccola taglia, trasportati inoltre con il trasportino, mettendo da una parte in pericolo la salute degli stessi animali che si vedrebbero rinchiusi in queste gabbiette sotto il solo ad oltre 30 gradi, e dall’altro lato vietando a tutti i proprietari di cani di media o grande taglia di poter accedere alle spiagge. La follia è voler tra l’altro fare questo passo indietro a stagione estiva già iniziata, causando di fatto un grave danno economico sia alle strutture balneari che avevano già adempiuto alla legge, sia alle strutture ricettive che avevano preso ordinazioni in tal senso, nonché agli stessi proprietari che avevano magari già pianificato una vacanza con i loro amici a 4 zampe. Mi auguro quindi che l’assessore Piemontese sani la discrepanza presente all’art. 3 comma 2 dell’ordinanza balneare 2019 e che il consigliere del PD FIlippo Caracciolo ritiri la sua proposta di legge evitando di creare ulteriore confusione e un danno economico e d’immagine all’intera Puglia. Tutte le categorie interessate devono far sentire la loro voce – conclude – per evitare che venga perpetrato l’ennesimo scempio politico in salsa PD”.