Arriva Veganuary, una mail al giorno per provare un’alimentazione vegetale

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Dopo il grande successo dello scorso anno, Veganuary torna in Italia per la sua seconda edizione e per tutto il mese di gennaio vedrà coinvolte decine di migliaia di persone e numerose aziende. Ancora una volta l’associazione Essere Animali sarà partner ufficiale del più grande progetto mondiale per la diffusione della dieta vegana.

www.veganuary.it

Veganuary (nome che nasce dall’unione di Vegan e January) è un’iniziativa nata nel Regno Unito nel 2014 e da allora ha visto coinvolte circa 192 nazioni in tutto il mondo (tra stati ‘ufficiali’ e ‘partner’). E’ una sfida a provare per un mese un’alimentazione vegetale, finora in tutto il mondo hanno aderito più di 1milione di persone. Chi si iscrive dal sito www.veganuary.it riceve una serie di e-mail di supporto giornaliere con informazioni di ogni tipo: come fare la spesa, ricette, consigli pratici e nutrizionali. A supporto dei partecipanti ci sarà il fondamentale aiuto della dottoressa Silvia Goggi – medico nutrizionista esperta in alimentazione vegetale – che grazie agli eventi online sarà a disposizione dei partecipanti per rispondere a tutte le domande su salute e nutrizione.

Quest’anno inoltre saranno coinvolti anche molti brand e ristoranti che hanno deciso di aderire a Veganuary per sostenere e facilitare un cambiamento positivo per la salute e il pianeta. I brand parteciperanno con creazioni social, il coinvolgimento di influencers oppure con l’attivazione di offerte. Alcuni nomi includono Lush e Aveda — compagnie di prodotti per il corpo cruelty free — catene nazionali come Rossopomodoro, Capatoast e America Graffiti, che per tutto il mese di gennaio proporranno in offerta i loro menù vegani, oltre a marchi di alimenti vegetali come Alpro — azienda leader in Europa nella produzione di bevande e yogurt vegetali — il Cashewficio, Food Evolution, Mozzarisella, Pangea Foods, Primavena, Probios, Verys e Vitariz che lanceranno progetti di comunicazione e offerte speciali legate a Veganuary.

“La prima edizione in Italia è stata un vero successo: al 31 gennaio 2020 erano infatti ben più 15.000 gli iscritti che hanno ricevuto 31 mail giornaliere lungo tutto il corso del mese. Il lavoro congiunto di volontari e di Essere Animali ha portato ad un risultato entusiasmante che ci porta a essere ottimisti per l’edizione 2021: già l’anno scorso la maggior parte delle persone che ha preso parte all’iniziativa ha deciso di continuare ad approfondire tutti i risvolti positivi di una scelta di vita cruelty-free, a tavola e non”, commenta Brenda Ferretti, outreach manager di Essere Animali.

L’anno scorso l’Italia si è attestata solidamente al 3° posto in Europa come numero di partecipanti, dietro a Inghilterra e Germania, mentre Milano è stata la sesta città con più iscritti al mondo. A livello globale, a gennaio sono state oltre 400.000 le persone che hanno deciso di ricevere giornalmente contenuti e notizie aggiornate per poter riflettere su tematiche fondamentali per l’umanità e per il pianeta intero, quali la crudeltà degli allevamenti e il loro forte impatto sull’ambiente, in definitiva, la loro insostenibilità ecologica, economica ed etica.

“Il grande successo di Veganuary 2020, sia mondiale che italiano, ci ha lasciati molto soddisfatti. Non vediamo l’ora di iniziare l’edizione 2021, che siamo sicuri sarà altrettanto partecipata, e di lavorare assieme alle aziende che hanno deciso di supportare iniziativa, invitando altre a farsi avanti e contattarci”, conclude Brenda Ferretti.