Questa mattina a Palazzo Valdina sono intervenuto al convegno denominato “Auto: la sfida della transizione alla decarbonizzazione”. Sono contento di esser riuscito a partecipare fin dall’inizio perché ho ascoltato il punto di vista delle aziende, dei portatori di interesse e dei colleghi politici, di tutti gli schieramenti. Un evento davvero interessante dove si è parlato della transizione energetica in atto, dei dati relativi alle nuove immatricolazioni, delle infrastrutture di ricarica e del futuro del mercato dell’auto e delle nuove forme di utilizzo dell’auto come il car sharing ed il car pooling.
Il parco delle auto elettriche disponibile in Italia era limitato mentre, in altri scenari europei, la penetrazione dei veicoli elettrici aveva caratterizzato il consumatore, e quindi le case automobilistiche, ad importare veicoli meno inquinanti o con caratteristiche di ibrido elettrici o plug in all’interno dei confini di questi Paesi. Oggi si può tranquillamente affermare che, grazie all’Ecobonus, anche in Italia le compagne informative e commerciali delle maggiori case automobilistiche hanno virato verso l’elettrico e questo vuol dire che sia a livello tecnologico che commerciale oggi il nostro Paese diventa disponibile ed appetibile per un commercio di veicoli a basse emissioni. Continua a crescere, infatti, l’interesse degli italiani per il mercato dell’auto elettrica. I dati delle immatricolazioni di auto elettriche al 30 giugno 2019 ci dicono che c’è stato un aumento del 225% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, in linea con la crescita registrata da quando è entrato in vigore l’Ecobonus.
Non vi è dubbio che per svecchiare il parco auto circolante bisogna anche tener conto della capacità di risorse e di spesa. Ma oltre a questo serve anche svecchiare il parco mezzi del trasporto pubblico locale e, su questo, il Governo sta collaborando con le regioni come dimostrano sia il protocollo d’Intesa “Aria Pulita” che il Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile.
Sicuramente il percorso verso la totale decarbonizzazione del mercato dell’auto è ancora lungo. Ma la strada intrapresa per portare al 21,6% i consumi finali lordi di energia nei trasporti entro il 2030 è quella giusta!
