Sono soddisfatto dei risultati raggiunti finora dal Gruppo Fs Italiane: sempre più viaggiatori stanno scegliendo l’alta velocità, a dieci anni dalla sua nascita, e tanti turisti, italiani e stranieri, preferiscono il treno all’aereo per spostarsi, ad esempio, tra Roma e Milano. Ma non solo.
Sono ancora più soddisfatto di quello che si sta facendo adesso e che si farà nel prossimo futuro, sotto l’impulso del Governo: un’offerta di treni più estesa per l’estate 2019 che, con ulteriori 190 nuove fermate, connettono più di 240 stazioni delle principali città italiane per raggiungere mete turistiche e località di villeggiatura anche al Sud; perché la ferrovia possa essere sempre più un’alternativa comoda ed efficiente anche in vacanza, anche quando si smette di fare il pendolare per lavoro.
Accanto a questo, con Fs stiamo lavorando a una rete sempre più performante e sicura che possa collegare grandi città tra loro in pochissimo tempo, come una immensa metropolitana che unisce l’Italia e la connette all’Europa. Penso ad esempio all’obiettivo di viaggiare tra Roma e Bari in tre ore con l’alta velocità entro il 2026.
Il futuro è fatto di una qualità della vita più alta, un ambiente più pulito e una mobilità più intelligente. Noi raccogliamo la sfida. Il Governo c’è, per il bene del Paese.
