BANCAFINANZA, GLI AUGURI FESTIVI DI BEPPE GHISOLFI ARRIVANO ANCHE IN EDICOLA

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IL NUMERO DI FINE ANNO DEL MAGAZINE DIRETTO DAL BANCHIERE SCRITTORE PROPONE UNA SERIE DI REPORTAGE, INTERVISTE E ANALISI DAL MONDO IMPRENDITORIALE E CREDITIZIO UTILI A ORIENTARE LE SCELTE DI RISPARMIATORI E INVESTITORI IN PROSPETTIVA DI UN 2021 CHE SEGNI LA RIPARTENZA REALE

Gli auguri del Banchiere e scrittore Beppe Ghisolfi arrivano anche nelle edicole, oltre che sui social media del web, e assumono il formato di BANCAFINANZA, il popolare Magazine da Egli diretto e che, per la conclusione di questo 2020 assolutamente inedito e complicato per la drammatica repentina recessione sanitaria ed economica su scala globale e territoriale, propone una serie di reportage, interviste e analisi utili a orientare le scelte di risparmiatori e investitori nella prospettiva di un Anno Nuovo che segni la ripartenza reale e la fuoriuscita progressiva dalla minaccia pandemica. In apertura di edizione, viene in primario risalto l’intervento di Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale dell’ABI Associazione Bancaria Italiana, dedicata agli scenari macroeconomici europei e italiani così come condizionati dagli interventi e dalle regole che si stanno susseguendo. All’interno della rivista, si possono consultare articoli specialistici dedicati alla recensione del best seller numero 5 “VISTI DA VICINO” (dello stesso Ghisolfi su edizione di Nino Aragno), alla fusione per incorporazione di UBI Banca in INTESA SAN PAOLO, alla missione della Confederazione datoriale e sindacale CONFEDES, molto attiva nel NordOvest d’Italia, in Albania per il pieno utilizzo dei fondi strutturali dell’Unione Europea nel Paese balcanico la cui prossimità, per il tramite dei collegamenti aerei mai venuti meno nemmeno nei mesi bui della pandemia, consente alle Imprese medio-piccole Italiane di proporsi con progetti di ampliamento industriale e commerciale in grado di essere recepiti sia dai mercati emergenti, sia dai finanziatori istituzionali per riportare in Europa distretti e filiere industriali oggi delocalizzate in Estremo Oriente. Come ribadito in più occasioni da Beppe Ghisolfi, lo scenario legato alla necessità di contrastare gli effetti economici e sociali del coronavirus pone l’accento sulle politiche di prevenzione di ciascuno di noi, le quali a propria volta rappresentano altrettante opportunità di investimento, riconversione e ricollocazione produttiva e professionale destinate ad accelerare tendenze epocali in atto già prima sebbene più lentamente.