Barbagallo: Se il governo non ascolta le nostre ragioni, la nostra battaglia proseguirà

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Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha partecipato, oggi, a Montegrotto Terme, in provincia di Padova, alla cerimonia di intitolazione di un ponte al compianto sindacalista della Uil, Antonio Destro.

Presente anche la Segretaria confederale Ivana Veronese, originaria proprio di questo paese ai piedi dei colli Euganei e che ha avuto in Antonio Destro un maestro per il suo impegno sindacale.

Il ponte è sul confine tra i due comuni di Montegrotto e Abano Terme e collega le due cittadine, rinomate in Italia perché nei loro territori si trova uno dei bacini termali tra i più estesi d’Europa.

“Antonio Destro – ha ricordato Barbagallo nel suo intervento dal palco – è stato un grande sindacalista, riformista autentico, al servizio dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani, fautore di conquiste e di accordi. Fondò la Uil di Padova e ricoprì diverse cariche. Oggi, dobbiamo continuare la nostra battaglia con lo stesso spirito di unità e condivisione e con la stessa tenacia che animava Antonio. Noi riformisti – ha precisato Barbagallo – prima facciamo le proposte e poi le proteste.

Così ci stiamo comportando con questo Governo: abbiamo predisposto una piattaforma, gliel’abbiamo consegnata chiedendo di essere convocati, ora insistiamo perché aprano i tavoli per confrontarci. Il 22 giugno a Reggio Calabria faremo una grande manifestazione per il Mezzogiorno e concluderemo questa lunga fase di mobilitazione, ma se le nostre ragioni non saranno ascoltate – ha concluso il leader della Uil – non ci fermeremo e la nostra battaglia proseguirà”.