FORMAZIONE. ASSESSORE DONAZZAN INTERVIENE AL SEMINARIO FISASCAT CISL VENETO: “BELLEZZA È LA NOSTRA MIGLIORE MATERIA PRIMA. INVESTIRE NELL’ALTA FORMAZIONE PER ATTRARRE I TURISTI”
L’Assessore regionale alla Formazione e al Lavoro del Veneto Elena Donazzan è intervenuta stamane al seminario, online, “Turismo e Ricettività: quando la crisi si accanisce contro un settore”, organizzato dalla FISASCAT/CISL del Veneto (Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo). L’iniziativa regionale, che ha registrato la presenza anche delle associazioni datoriali del settore, è stata promossa dal Segretario Generale regionale di FISASCAT CISL Veneto Maurizia Rizzo.
“Questo seminario assume una particolare rilevanza perché ha analizzato in maniera approfondita l’impatto della pandemia sulla ricchezza e sugli occupati del turismo Veneto – ha affermato l’assessore Donazzan a margine dell’incontro -. Il Segretario Rizzo è sempre molto attenta alle trasformazioni in corso della società, e anche al limite degli strumenti normativi: un tema, quest’ultimo, che più volte ci visto assieme sui tavoli nazionali per provare a trovare coperture che questo settore non ha, e altrimenti non avrebbe, e che comunque lasciano ancora scoperte le piccole imprese ed il lavoro autonomo che oggi è il grande lavoro scomparso del nostro territorio. La partita IVA titolare di un bar o di un ristorante nelle nostre città d’arte che sono state completamente azzerate in termini di presenze turistiche, non beneficia di alcuna copertura: una situazione che ci impone oggi di concentrare i nostri sforzi per dare vita ad un welfare territoriale, a nuovi strumenti defiscalizzati per aziende e lavoratori, ad un’innovazione nell’ambito degli ammortizzatori sociali e dell’accompagnamento che potrà passare dalla bilateralità che in Veneto è tradizione consolidata”.
“Altro aspetto strategico – ha aggiunto l’assessore regionale al Lavoro – è la formazione del nostro capitale umano: la nostra materia prima migliore è la bellezza, quella che ci è stata data da una natura straordinaria e dalla nostra storia d’Italia, dall’Impero Romano ad oggi. È una poderosa attrattrice di ‘cercatori di bellezza’, che non può essere data per scontato: si deve investire in formazione, dalla pubblica amministrazione alle imprese del turismo. Chi opera nella PA, magari a uno sportello pubblico che deve rapportarsi con i turisti, non può non saper parlare lingue straniere: chi lavora in un bar, una tabaccheria, un negozio, un pubblico esercizio, anch’esso deve poter beneficiare di una solida preparazione, anche comportamentale, mirando far diventare il nostro Veneto la ‘regione del sorriso’ come auspicavamo anni fa con il Presidente De Medici”.
“Le relazioni, come è stato sottolineato nel corso del seminario dal Presidente dell’ITS-Academy Turismo Veneto Massimiliano Schiavon, sono una cifra di valore su cui si deve investire in termini di formazione e di alta formazione – ha concluso l’assessore Donazzan -. Per questo la Regione del Veneto continua a credere negli ITS: stanno dando risultati importanti, i migliori tra quelli registrati in tutta Italia, e per questo il nostro obiettivo è ora di raddoppiare i corsi di istruzione tecnica superiore attualmente presenti, per una loro diffusione su tutto il territorio che vada a toccare diverse tematiche. Da qui la nostra scelta di lavorare ad un ITS specifico per il comparto termale, così come sarà necessario ragionare su una formazione specifica per le città d’arte, gli eventi sportivi e culturali, l’intrattenimento, per agevolare non solo la gestione delle imprese, ma anche dei nostri territori”.
