BERLUSCONI: NON SIAMO CONTRARI AL TAGLIO DEI PARLAMENTARI, MA COSÌ SI UCCIDE LA DEMOCRAZIA

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“Forza Italia non è affatto contraria alla riduzione del numero dei parlamentari. Al contrario, in passato proprio noi abbiamo proposto e votato in due occasioni leggi costituzionali che riducevano i membri di Camera e Senato in misura simile a quella contenuta nella proposta approvata dal Senato.

Anzi, oggi diciamo che si dovrebbe essere anche più ambiziosi, arrivando al dimezzamento netto del numero degli eletti. Bisogna farlo però senza uccidere la democrazia, senza cancellare la rappresentanza dei territori e delle minoranze.

Invece è esattamente quello che si realizza con la legge votata oggi: in intere regioni solo la maggioranza potrà eleggere parlamentari.

Si creerà in molte zone del paese una soglia di sbarramento elevatissima, fra il 10% e il 20%. Noi vogliamo meno parlamentari, ma parlamentari rappresentativi della gente e dei territori.

Per questo la riforma del numero degli eletti per noi dev’essere accompagnata da una riforma elettorale i cui criteri siano indicati in Costituzione, una riforma che garantisca le minoranze in tutte le regioni italiane.

Invece con questa legge, con il nobile pretesto della riduzione dei parlamentari, si sta scippando agli italiani un’altra quota di democrazia. Per questo, pur condividendo l’obbiettivo dichiarato, ci siamo rifiutati di partecipare alla votazione”.

Silvio Berlusconi