Biden ha preso la decisione giusta per completare il ritiro delle forze statunitensi dall’Afghanistan

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Oggi dovremmo fermarci per rendere omaggio agli straordinari sacrifici degli americani che hanno militato nella nostra guerra più lunga, nonché alle loro famiglie. Onoriamo anche gli alleati che hanno servito al nostro fianco, e gli afghani che hanno sofferto tanto alla ricerca di un futuro migliore per il loro paese. È stata una lunga e ardua lotta in Afghanistan, radicata nella nostra risposta al più letale attacco terroristico contro la patria statunitense nella nostra storia. Truppe americane, diplomatici e lavoratori dello sviluppo possono essere orgogliosi dei loro sforzi per consegnare giustizia per il 9/11, distruggere il rifugio sicuro di Al Qaeda, addestrare le forze di sicurezza afghane e sostenere il popolo afghano.
Da quando abbiamo iniziato a distruggere le forze statunitensi nel 2011, gli Stati Uniti hanno chiarito al governo afghano che avremmo gradualmente transizionato la responsabilità della sicurezza creando tempo e spazio per gli sforzi per migliorare la governance e perseguire la diplomazia. Quasi un decennio dopo, è giunto il momento di girare pagina al prossimo capitolo della nostra relazione con l’Afghanistan. Ci saranno sfide molto difficili e ulteriori difficoltà davanti all’Afghanistan, e gli Stati Uniti devono rimanere impegnati diplomaticamente e attraverso i nostri sforzi di sviluppo a sostegno del popolo afghano, in particolare quelli che hanno corso rischi straordinari per conto dei diritti umani. Ma dopo quasi due decenni di mettere in pericolo le nostre truppe, è giunto il momento di riconoscere che abbiamo compiuto tutto ciò che possiamo militarmente, e che è ora di portare a casa le nostre truppe rimaste. Sostengo l’audace leadership del Presidente Biden nel costruire la nostra nazione in casa e nel ripristinare la nostra posizione in tutto il mondo.