Cadevano le bombe come neve

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“Cadevano le bombe come neve…Oggi pietà l’è morta, ma un bel giorno rinascerà…” cantava Francesco De Gregori.

Stamattina ho partecipato alle cerimonie per il 76° anniversario delle incursioni aeree sul quartiere San Lorenzo, presso il Monumento dedicato al Sommo Pontefice Pio XII e presso la lapide commemorativa in piazzale del Verano, in ricordo del sacrificio del Generale dei Carabinieri Azolino Hazon e del Colonnello Ulderico Barengo.

Erano le 11.03 del 19 luglio 1943 e San Lorenzo fu il quartiere più colpito dal primo bombardamento degli Alleati mai effettuato su Roma: 4 mila bombe furono sganciate sulla nostra Città e 3 mila furono i morti, di cui 1.500 solo in questo che era l’ultimo baluardo anti fascista che impose una disperata resistenza alla marcia su Roma.

Tra questi anche il Generale dell’Arma dei Carabinieri Hazon e il Colonnello Barengo che, mentre si recavano in auto a verificare l’entità dei danni prodotti dal bombardamento aereo, furono colpiti da un secondo passaggio degli Alleati.