CALENDARIO CODACONS, ASSOCIAZIONE RISPONDE A MUSO DURO A CALENDA

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SUA IDEA DI DONNA “SPORCA” E PERVERSA. SI VERGOGNI E CHIEDA SCUSA A TUTTE LE DONNE ITALIANE

Se la malizia è negli occhi di chi guarda, quelli di Carlo Calenda sono pieni di perversione e sporcizia, al punto da vedere il male anche in un omaggio artistico alla figura femminile. Lo afferma il Codacons, replicando a muso duro al folle tweet del leader di Azione che, nella sua guerra personale verso l’associazione che lo ha querelato per diffamazione e sconfitto dinanzi al Mise, tira in ballo il calendario “Italienza” realizzato per il Codacons dalla fotografa Tiziana Luxardo.

Calenda farebbe bene a vergognarsi e chiedere scusa a tutte le donne italiane – afferma il Codacons – Quando abbiamo lanciato l’idea di un calendario che unisse la bellezza femminile a quella del territorio, eravamo ben consapevoli che qualcuno avrebbe storto il naso e distorto l’intenzione alla base del progetto, che non è certo quella di mercificare o degradare l’immagine della donna.

Al contrario le foto del calendario sono state realizzate da una donna, Tiziana Luxardo, fotografa di fama internazionale che nei suoi lavori trasforma il corpo femminile in linguaggio, una forma di comunicazione che non ha nulla di volgare, scandaloso, pruriginoso. Gli scatti del calendario Codacons non sono certo erotici, e nulla hanno a che fare con la nudità di ben altri calendari in cui l’immagine della donna viene umiliata e involgarita, rendendola un semplice oggetto sessuale.

Chi confonde questo messaggio, probabilmente ha nel suo retaggio culturale una visione distorta e sbagliata della donna, una malizia da sradicare ed estirpare che non appartiene né alla fotografa, né al Codacons, associazione che da anni si batte contro molestie, violenze e abusi sulle donne, realizzando in collaborazione con Miss Italia un apposito “Sportello anti-stalking”.

Degradare una opera artistica dedicata alla bellezza femminile a “calendario anni ‘90” rappresenta una offesa non certo al Codacons, ma a tutte le donne, il cui corpo non può più essere vincolato ad obsolete e perverse visioni maschilistiche, ma deve essere veicolo di bellezza, positività e rinascita, come intende fare il calendario Codacons 2021, realizzato da una donna per le donne.