Caos al Congresso, assalto armato dei pro Trump

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Stati Uniti in primo piano oggi: al Congresso doveva andare in scena l’ultimo atto delle elezioni statunitensi, ma gli eventi hanno preso una piega molto diversa.

C’è stata un’inaudita escalation delle tensioni, con i rivoltosi armati pro-Trump che sono riusciti a irrompere all’interno delle istituzioni democratiche interrompendo il dibattito parlamentare sui voti. Le aule sono state evacuate, mentre gruppi di manifestanti entravano nelle aule della Camera e del Senato. I parlamentari sono stati costretti a rifugiarsi sotto ai banchi mentre veniva richiesto l’intervento della guardia nazionale.

Una donna è in condizioni critiche dopo essere stata colpita al petto da colpi di arma da fuoco, forse esplosi all’interno della Camera.

Donald Trump ha rivolto dei timidi e tardivi appelli ai rivoltosi chiedendo loro di rimanere pacifici.

Per il resto il tycoon sembra avere raggiunto un primo obiettivo: il conteggio dei voti non riprenderà molto presto, la ratifica della vittoria di Biden posticipata.

La situazione dei Repubblicani appariva disperata prima dell’esplosione delle violenze, dopo che l’ultimo candidato della Georgia, Jon Ossoff, aveva dichiarato la sua vittoria.