Calenda da Formigli, con l’aria dandy del pariolino annoiato, stasera ha esordito così :
“i 5 stelle farebbero accordi anche con i nazisti dell’Illinois pur di non andare ad elezioni”.
Di cazzata in cazzata, con l’aria supponente che lo contraddistingue, sta tirando fuori “perle di verità” come fosse un oracolo. Perle che puntualmente, un Peter Gomez inesorabile e con calma olimpica, gli sta contestando punto su punto in diretta, citando dati, fatti. Non gliene passa una e lui, l’aspirante sindaco di Roma, non ci sta e sta perdendo il controllo tanto che ad un certo punto Gomez lo gela dicendogli: “cerchi di essere più educato per favore”.
Col faccione rosso di rabbia, più Gomez lo incalza e più il Carletto annaspa. Gli sta montando il crimine e si vede. La voce gli si alza di 3 toni e ora non parla, gracchia, verde di bile, come una comare in piena crisi isterica. Ha perso il controllo e Formigli, forse temendo che da un momento all’altra gli rovini per terra con la bava alla bocca, cerca di calmarlo.
Il tutto mentre Gomez , come una sfinge, senza un plisse’, lo guarda gelido con malcelato disprezzo. La sua boria si sta sgretolando davanti ad un giornalista che non gli abbona niente e lo inchioda alla realtà dei fatti.
