Cinque anni di @franciscus, l’account instagram del Papa

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Era il 19 marzo del 2016 quando iniziava l’avventura in rete del canale di Francesco con l’obiettivo di farsi prossimo al mondo in misericordia e tenerezza. Oggi a seguirlo sono più di 7 milioni di persone che a loro volta interagiscono, commentano e condividono i diversi e speciali momenti della missione del Pontefice
Gabriella Ceraso – Città del Vaticano

Sono passati cinque anni dall’apertura, col primo post, del canale di Papa Francesco su Instagram. Da allora, il 19 marzo del 2016, @franciscus ha visto crescere i suoi lettori, diventati oltre 7.722.000 soprattutto in Brasile, Stati Uniti, Colombia e Italia, in un’età compresa per lo più tra i 25 e i 34 anni.

Condivisione e accompagnamento
Si tratta di uno straordinario canale di condivisione voluto dal Pontefice con un’obiettivo dichiarato nella Biografia Instagram: “Desidero camminare con voi lungo il cammino della misericordia e la tenerezza di Dio”. Le immagini mostrano così Francesco che accompagna il Popolo di Dio e i fratelli e le sorelle di altre confessioni in diverse situazioni, dalle udienze alle visite, ai viaggi apostolici, sempre con una speciale attenzione ai piccoli, ai fragili, ai poveri.

Ma non è solo questo: l’account Instagram si è dimostrato nel tempo anche un’opportunità per accompagnare il Papa attraverso le interazioni, i commenti, le condivisioni. Ed emblema di questa vicinanza è la foto più popolare di questi cinque anni: Papa Francesco che sale da solo al Sagrato della Basilica di San Pietro, in una piazza vuota, lo scorso 27 marzo 2020, in occasione dello storico momento speciale di preghiera in piena pandemia. Dalle loro case le persone lo hanno seguito con più di un milione di “likes” e 24.200 commenti, principalmente di ringraziamento e di unione nella preghiera.

I momenti più seguiti: l’Iraq
Un altro esempio più recente è il viaggio in Iraq, che ha avuto su Instagram 17 milioni di visualizzazioni e due milioni di interazioni con i contenuti. Tra i commenti, spiccano quelli degli iracheni, sia cristiani che musulmani, che ringraziano il Papa per il viaggio, per le sue parole di riconciliazione e pace e per aver richiamato l’attenzione del mondo sul loro Paese.

Nel tempo i fedeli hanno anche dimostrato di apprezzare particolarmente i post in cui l’immagine del Santo Padre era affiancata o addirittura lasciava il passo a simboli della Fede, che rinforzano il senso di appartenenza: il crocifisso di San Pietro, la Madonna di Guadalupe, il San Giuseppe che culla il Bambin Gesù di un presepe regalato o la Sacra Sindone.

Cinque anni dunque di vicinanza, condivisione, tenerezza e misericordia con cui il Papa va verso il mondo e il mondo risponde accompagnandolo nella sua missione di successore di Pietro.