CONFEDES DA SEMPRE VICINA AGLI ALBERGATORI

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CONFEDES DA SEMPRE VICINA AGLI ALBERGATORI, NEL NOSTRO PROGRAMMA ECOBONUS ESTESO E PROTOCOLLI SANITARI PER IL TURISMO IN ENTRATA

IL PRESIDENTE IVANO TONOLI: BENE CHE ALCUNI MINISTRI ADESSO CAPISCANO L’IMPORTANZA STRATEGICA DEL SETTORE, MA NEI FATTI A PESARE TUTT’ORA È L’EREDITÀ DRAMMATICA E DISASTROSA DI CONTE-SPERANZA

CONFEDES, la confederazione datoriale e sindacale di ispirazione cattolica, dichiara la propria totale vicinanza e solidarietà concreta al mondo degli albergatori e della ricettività in generale, che all’interno delle strategie programmatiche e dei quotidiani servizi operativi messi in campo e offerti dall’associazione, rivestono piena dignità di settore industriale portante dell’economia nazionale.
Non possiamo che plaudire alla circostanza che oggi alcuni ministri della Repubblica siano arrivati alla conclusione alla quale noi eravamo già giunti, con la forza delle nostre proposte immediatamente applicative, fin dall’inizio della tragica pandemia tutt’ora in atto; anzi vorremmo sommessamente ricordare che molte delle formazioni politiche che strumentalmente e per ragioni di pura auto sopravvivenza appoggiavano prima Conte e adesso l’attuale Governo, sono le stesse che nel corso del 2020 hanno provocato la più grande crisi nella storia del settore turistico ricettivo, prima facendolo chiudere, poi obbligandolo ad adeguarsi con oneri a carico degli operatori e infine facendolo richiudere di nuovo senza alcun sostegno né diretto né indiretto.
Siamo lieti che, da qualche giorno a questa parte, si sentano ministri proporre l’estensione del super ecobonus agli alberghi e alle altre strutture di accoglienza dei visitatori, come da noi prospettato da parecchi mesi all’interno del nostro programma esclusivo, redatto con l’esperienza e l’ausilio dei migliori esperti e studiosi e traslato nel nostro nuovo libro dal titolo “Cattolici Uniti, da 130 anni per benedire un’Italia nuova” di prossima uscita ma anticipato al congresso nazionale svoltosi a Roma nel passato mese di ottobre.
Allo stesso tempo, confermiamo vicinanza al dottor Bernabò Bocca, Presidente nazionale degli albergatori con il quale siamo pronti a collaborare fin da subito per conferire analoga concretezza alla nostra proposta di predisporre specifici protocolli scientifici e sanitari che, nel contesto di una incisiva azione diplomatica in sede Europea, favoriscano la piena ripresa in totale sicurezza dei flussi di arrivi e presenze nel nostro Paese, dal momento che l’Italia vanta una rete diffusa e spontanea di attività ricettive, la grande maggioranza delle quali a conduzione individuale e familiare, i cui investimenti compiuti nella direzione della sanificazione e dell’adeguamento strutturale interno meritano di essere finalmente essere messi a valore all’interno dei nuovi provvedimenti di sostegno e di politica economica.

Lo dichiara Ivano Tonoli, presidente della confederazione datoriale e sindacale Confedes.