Contro il cybercrime informazioni e interventi condivisi di prevenzione

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L’intesa siglata dal capo della Polizia, direttore generale della Pubblica sicurezza, Franco Gabrielli, e dall’amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo, rientra nell’ambito delle direttive del Viminale per il potenziamento dell’attività di prevenzione della criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con gli operatori che forniscono prestazioni essenziali. La convenzione rappresenta una tappa significativa nella collaborazione tra le due istituzioni, un progetto per contrastare i rischi derivanti dalle minacce informatiche, uno strumento per la realizzazione di un efficace sistema di contrasto al cybercrime, basato sulla condivisione informativa e sulla cooperazione operativa.

Cassa depositi e prestiti è, del resto, l’Istituto nazionale di promozione che da anni custodisce il risparmio di moltissimi cittadini investendolo nello sviluppo del Paese. Il tema della tutela dei dati risulta quindi prioritario, anche in considerazione del fatto che Cdp garantisce la protezione di informazioni sensibili relative all’erogazione di servizi finanziari per le imprese e per la Pubblica amministrazione, nonchè le attività di gestione di notizie relative ad asset e partecipazioni strategiche. La sicurezza informatica e delle infrastrutture fisiche e digitali è perciò al centro delle diverse attività.

In questo quadro la Polizia di Stato e Cdp s’impegnano a condividere e analizzare informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche di Cassa depositi e prestiti; segnalare emergenze causate da minacce e incidenti ai servizi di telecomunicazione; identificare l’origine degli attacchi contro infrastrutture critiche del Paese; realizzare e gestire un flusso di comunicazione per fronteggiare eventuali situazioni di crisi.