Coop, per 33% manager ripresa non prima del 2025, voglia di rompere ‘bolla’

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Pur essendo ben consapevoli che il recupero della situazione economica e sociale del pre-Covid è ancora molto lontano, soprattutto per il nostro Paese (tanto che per il 33% del campione intervistato di manager la ripresa scivola addirittura al 2025 e oltre), gli italiani dichiarano con forza la voglia di cambiare pagina e rompere la ‘bolla’ che per molti mesi li ha tenuti reclusi in un drammatico presente sospeso. Si muovono così su un crinale instabile divisi tra la consapevolezza delle molte difficoltà che ancora hanno davanti e l’impazienza di riappropriarsi del loro futuro. Non è un caso, infatti, che 7 italiani su dieci siano già convinti di vaccinarsi, e altri 2 nutrano qualche dubbio ma probabilmente alla fine lo faranno. I cosiddetti no-vax sono infatti solo un decimo degli italiani. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata con il sondaggio ‘2021, l’anno che verrà’ svolto in collaborazione Coop-Nomisma e nell’indagine “2021 Restart.

Per il 37% del campione la ‘speranza’ torna prepotentemente ad essere la parola che meglio può descrivere il 2021, subito seguita dal ‘cambiamento’ (19%) e dalla possibilità di poter presto costruire ‘qualcosa di nuovo’. E’ questo il motto che sembra maggiormente rappresentare gli italiani nel futuro senza virus (lo afferma il 23% degli intervistati). D’altronde più della metà (il 53%) ammette di voler rivedere le priorità della propria esistenza.