Coprifuoco, Conte: “Non può diventare totem ideologico”

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L’ex premier: “Non credo che nessuno stia pensando di tenere questa misura quando si scatenerà il caldo”

Il coprifuoco non può diventare un totem ideologico, tutti vorrebbero le riaperture, non credo ci sia una sola persona che non le voglia. Ma chi condivide una responsabilità politica deve precedere secondo determinati criteri”, ovvero “con misure adeguate e proporzionali”, e “non ho dubbi lo stia facendo anche questo governo”. Lo dice l’ex premier Giuseppe Conte, intervenendo al ‘Festival del lavoro 2021’.

“Non mi sento di partecipare al dibattito sulle riaperture”, ma sul coprifuoco “immaginare di tenere questa misura quando si scatenerà il caldo non credo nessuno lo stia pensando, non è ragionevole dunque immagino verrà rivista, curva permettendo”, dice ricordando che il suo governo non aveva tenuto il coprifuoco nel corso dell’inverno.
“SFIDUCIA SPERANZA, SOLO PROPAGANDA”

La mozione di sfiducia contro il ministro della Salute Roberto Speranza, secondo Conte è “propaganda, allora dovremmo proporla per tutti quelli che, nell’opposizione, un giorno dicevano apriamo e un giorno chiudiamo, tantissimi esponenti politici che in questi mesi hanno detto tutto e il contrario di tutto. Speranza è un ministro serio e responsabile, sta aiutando il Paese a uscire da questa pandemia”.
AMMINISTRATIVE E ALLEANZA COL PD

Il Pd secondo Conte è un “interlocutore affidabile con cui poter ragionare, sarebbe un peccato se, rispetto alle amministrative e le comunali, non si riuscisse a concordare alcuni passaggi insieme, anche se credo che i tempi non siano ancori maturi per poter varare un’alleanza a tutto tondo”.

“Alla nostra intelligenza, del nuovo M5S e del Pd, sarà rimessa la possibilità di coordinare gli sforzi per offrire a tutti i Comuni e le città importanti, piccole e grandi, delle buone amministrazione perché lo chiedono i cittadini”, aggiunge l’ex l’ex premier.
“A GIORNI GRANDE EVENTO M5S”

Per la riorganizzazione del M5S, “c’è un po’ di preoccupazioni e la capisco, ma i tempi sono maturi e già nei prossimi giorni sarà fissato un grande evento in cui coinvolgeremo tutti gli iscritti, discuteremo sul nuovo statuto, di una carta di principi e valori per dare una chiara identità politica al Movimento. Verranno eletti nuovi organi di vertice e potremo comunicare al paese grande voglia di rinnovare ruolo e gli obiettivi di questa forza politica che negli ultimi anni ha contribuito ad innovare nel segno di onestà, trasparenza e riforme politico-sociale”, dice ancora Conte.

Il “desiderio” del leader in pectore del Movimento è “dare un contributo, se questo progetto verrà approvato e mi verrà riconosciuto un ruolo”, dunque “offrire un programma serio e articolato per contribuire alla modernizzazione del paese e farlo col M5S: abbiamo il cuore per farlo”.