Coprifuoco, Renzi: “Alle 22 non ha senso, errore regalare battaglia a Salvini”

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COPRIFUOCO: Evitiamo la guerra degli orari, recuperiamo il buon senso e continuiamo sulla strada delle vaccinazioni e delle riaperture”

Fari sempre accesi sull’orario del coprifuoco, sugli spostamenti e sulle riaperture, in particolare di bar e ristoranti, all’indomani del cambio di colore di molte Regioni che ha determinato una nuova mappa dell’Italia quasi tutta in zona gialla. In zona rossa la Sardegna, in zona arancione Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta.

Sul coprifuoco “io la penso come Stefano Bonaccini: è ovvio che vada rivisto il coprifuoco delle 22 – scrive Matteo Renzi nella enews – Lo sanno tutti e privatamente lo dicono tutti: così non ha senso. Dunque, nei prossimi giorni il coprifuoco andrà tolto o l’orario prolungato. Regalare questa battaglia a Salvini, a mio giudizio, è un errore politico di quelle forze di maggioranza che, sognando, immaginano un Papeete2″.

“Pensano, cioè, che – provocandolo sul coprifuoco – Salvini cada nel tranello e reagisca d’impulso, uscendo dalla maggioranza. Ma Salvini non ci pensa neppure, la lezione dell’estate 2019 gli è bastata e avanzata” dice Renzi.

“Dunque – aggiunge – io ho un modesto suggerimento rivolto a tutti. Evitiamo la guerra degli orari, recuperiamo il buon senso e continuiamo sulla strada delle vaccinazioni e delle riaperture: dove si è vaccinato di più, da Israele agli Stati Uniti, già si è tornati a vivere. E lavoriamo insieme per l’Italia senza polemiche di parte. Che dite? Sono un ingenuo ottimista”.

Parlando del Recovery, Renzi dice che “il Pnrr di Mario Draghi ha un’anima e una visione. Anima e visione che prima non c’erano. Punto. Questa è la differenza più grande rispetto all’esecutivo precedente e alle polemiche del mese di dicembre 2020″.

“A chi si domanda ancora: ‘Valeva la pena subire tutte le polemiche che abbiamo subito per cambiare premier?’, io rispondo: ‘Non importa leggere i giornali internazionali, basta leggere il Pnrr e vi accorgerete da soli perché la risposta è affermativa’. I soldi dei nostri figli sono finalmente in buone mani”.