Coronavirus, l’Rt risale a 0,95 e in 7 regioni è sopra 1. Umbria e Bolzano con un livello di rischio alto

0
46

Secondo il monitoraggio Iss-ministero della Salute – che fa il punto sulla diffusione del Covid in Italia – l’indice Rt nazionale sale a 0,95 contro lo 0,84 della scorsa settimana. Umbria e Bolzano hanno un livello di rischio alto mentre sono 10 – contro le 11 della scorsa settimana – le regioni e le province autonome con una classificazione di rischio moderato e 9 con rischio basso. Il dato che più preoccupa è che ben sette regioni questa settimana registrano un Rt superiore a 1.

Scendono ricoveri e terapie intensive

Aumentano le Regioni che riportano allerte di resilienza: sono 11 contro le 5 della scorsa settimana. Diminuisce, invece, da 7 a 5 il numero di Regioni e province autonome con un tasso di occupazione delle terapia intensive e dei reparti sopra la soglia critica. Nelle terapie intensive il valore nazionale resta sotto la soglia critica del 30 per cento: è a quota 24. I ricoverati nelle terapie intensive, tra l’altro, scendono da 2.214 del 2 febbraio 2021 a 2.143 del 9 febbraio. Anche i ricoverati ordinari scendono da 20.317 a 19.512.
L’incidenza dei casi: bene in Sardegna, male in Umbria

L’incidenza dei casi resta sotto la soglia solo in Sardegna e Valle d’Aosta: 50 casi per 100 mila abitanti. Male, invece, Umbria, Trento e Bolzano dove l’incidenza supera la soglia di 250 casi per 100 mila abitanti. A livello nazionale l’incidenza, negli ultimi 14 giorni, resta stazionaria: 269,79 per 100 mila abitanti.