“I dati di fine anno della Cgia di Mestre sono agghiaccianti ma purtroppo realistici: le imprese italiane nel 2020 hanno perso ricavi per 420 miliardi di euro, un autentico salasso a fronte di “ristori” diretti che non hanno superato i 29 miliardi, meno del 7%. Il Covid ha invece favorito le multinazionali del web, e questo dovrebbe indurre prima di tutto a un ineludibile riequilibrio fiscale per sanare una palese ingiustizia”. Lo scrive in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini. “Ma soprattutto, è necessario che il Recovery Plan sia centrato su investimenti e sviluppo: non servono altri sussidi a pioggia, ma scelte mirate puntando sul rafforzamento delle piccole e medie imprese preziose sul piano occupazionale e produttivo. Bisogna togliere i vincoli che soffocano chi crea ricchezza, e invece le quattro sinistre al governo hanno imboccato la strada del ritorno a uno statalismo anacronistico e improduttivo”, conclude.
