Covid e attenzione allo sport, appello alle società sportive

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Covid e attenzione allo sport
Appello alle società sportive

BWELLUNO – Contributi diretti, sostegni indiretti, occasioni di confronto: il 2020 è stato un anno segnato dall’emergenza Covid che ha coinvolto anche le società sportive, alle quali il Comune di Belluno e l’assessorato allo sport hanno teso più volte una mano in segno di solidarietà.
«Abbiamo confermato per intero i contributi del Dote Sport 2019-2020 e riproposto l’iniziativa per l’annata 2020-2021, nonostante le attività siano rimaste bloccate per buona parte dell’anno. – ricorda l’assessore Marco Bogo – Abbiamo poi adottato altre soluzioni per venire incontro alle esigenze delle società, come lo slittamento dei pagamenti degli affitti delle palestre per l’utilizzo nei mesi di gennaio, febbraio e marzo e versato in toto quanto dovuto alle società che hanno in gestione gli impianti sportivi».
C’è poi stato un focus sul rapporto tra Covid e mondo dello sport, con la rassegna “Conviviamo consapevolmente con il Covid”, all’interno del progetto Eticamente Sport: «Anche quest’anno, nonostante le difficoltà, siamo riusciti ad organizzare la rassegna, pensata per diffondere i valori e principi del vivere lo sport con il giusto spirito e la corretta cultura. – commenta Bogo – Sono state serate molto interessanti, utili sia per le società sportive che per i singoli appassionati, ma soprattutto per tutti i cittadini che hanno partecipato. Riproporremo sicuramente questa rassegna anche il prossimo anno, con l’auspicio di poterla realizzare in presenza e magari inserendo anche qualche nuova iniziativa».
Infine, il bando contributi di fine anno, che ha consentito a tutte le associazioni sportive, culturali, etc di chiedere al Comune un sostegno economico anche – quest’anno per la prima volta – per la copertura delle spese ordinarie.
Alla luce di questi due ultimi interventi, però, Bogo lancia un “richiamo” alle associazioni e società sportive: «Auspichiamo una partecipazione maggiore da parte delle società: nel corso dei tre incontri su Covid e sport, il loro interessamento è stato minimo, come dimostra anche il registro della Carta Etica della Regione Veneto, aggiornato ad agosto 2020, che vede presenti solo cinque società che operano nel comune capoluogo, oltre agli enti come il Comune e alcune federazioni sportive. – sottolinea l’assessore – Inoltre, solamente pochissime società sportive hanno colto l’occasione di intercettare i contributi per le spese Covid e di gestione ordinaria, eccezionalmente erogati con questo bando. Per entrambe le iniziative abbiamo organizzato eventi di presentazione e fatto comunicazioni che avevano raccolto un buon riscontro al quale però non è stato dato il seguito sperato».