Covid, Prandini: “Bene il raddoppio Ue dei limiti agli aiuti di Stato”

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La proroga degli aiuti di stato al 2021 e il raddoppio dei massimali da 100mila a 200mila euro per le imprese agricole rappresentano un primo passo importante per garantire sostegni adeguati alle aziende colpite dall’emergenza Covid e non vanificare i sostegni futuri di cui il Paese ha bisogno anche nell’agroalimentare. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare la proposta di modifica del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato inviata ai Paesi membri dall’esecutivo Ue.

Nelle scorse settimane avevamo evidenziato alle Autorità nazionali e comunitarie il rischio che – sottolinea Prandini – i limiti di intervento fissati al framework temporaneo Ue degli aiuti di Stato pesassero come un macigno sulla ripresa dell’economia e delle imprese duramente provate dalla pandemia.

Di fronte ad una situazione del tutto eccezionale – rileva Prandini – c’è l’esigenza di una maggiore flessibilità per evitare di penalizzare le imprese e gli investimenti privati necessari per la tenuta economica ed occupazionale del Paese, anche notificando aiuti di stato presenti e futuri al di fuori del cosiddetto temporary framework.

In un momento in cui, con l’emergenza Covid il cibo ha dimostrato tutta la sua strategicità – conclude Prandini – è importante investire su settore chiave per la sicurezza e la sovranità alimentare per difendere l’Italia dalle turbolenze provocate dalla pandemia che ha scatenato corse agli accaparramenti e guerre commerciali con tensioni e nuove povertà.