Covid, Vaia: “Con i monoclonali meno ricoveri”

0
77
covid

Il direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, è stato intervistato da Il Tempo. Ecco le sue considerazioni: “Gli anticorpi monoclonali e il vaccino sono due armi strategiche che ci consentiranno di sconfiggere il virus”, ha assicurato il professor Vaia. I primi risultati raggiunti facendo ricorso a questi anticorpi monoclonali? Sono risultati molto buoni per quanto riguarda le due persone già guarite e anche per le altre tre ancora in terapia. Ovviamente stiamo parlando solo di pochi casi selezionati per un utilizzo compassionevole, fuori dalle indicazioni dell’Aifa, legato a singoli malati affetti da gravi immunodepressioni. Ossia pazienti che non possono produrre anticorpi da soli: per questo motivo gl iinfondiamo gli anticorpimono clonali. Perché, quando noi immettiamo all’interno del nostro organismo un agente esterno, l’organismo produce gli anticorpi per debellare questo agente. Nella prima fase della malattia questi anticorpi ci consentono di guarire. Però stiamo verificando se possono fungere anche da agenti che danno l’immunità passiva. Ovvero se ci danno per un tempo la capacità di essere immuni dal virus. Come procede questa verifica? Sta andando avanti: ho messo in campo 3 équipe di nostri clinici e sperimentatori, che dovranno sperimentare anche altri anticorpimono clonali. Siamo disponibili a vagliare anche quelli in via intramuscolo per cercare di prevenire la malattia: ci aiuterebbe a curare i pazienti a casa o negli ambulatori territoriali, limitando il ricorso alle degenze ospedaliere (…)”.