Daniel Barroso con “Sguardi dell’anima – La Mirada profunda”

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Dal 9 maggio al 22 giugno 2019 al MIIT di Torino

TORINO – Con inaugurazione giovedì 9 maggio, dalle 18, il Museo MIIT di Torino e la rivista internazionale Italia Arte con la Galleria Folco presentano la mostra “Daniel Barroso – Sguardi dell’anima – La mirada profunda”.

Si tratta di una selezione dei dipinti dell’artista spagnolo tra i più quotati del panorama internazionale che includono opere figurative, astratte e di sperimentazione, realizzate su tela o carta, incentrate sull’indagine psicologica dei personaggi e sull’interpretazione del corpo umano, in trasformazioni in cui il colore e lo spazio – col tramite della luce – ne propongono una visione nuova ed originale.

Come acutamente scrive Amalia García Rubí: “…Daniel Barroso (Mendoza, Argentina, 1959), appartiene a una generazione di artisti contemporanei attratta da questa importante stagione dell’arte ereditata da maestri indiscussi quali Matisse, Chagall, Marc, come pure dagli artisti che scardinarono i dettami del razionalismo geometrico-formale, tra cui il vigoroso De Kooning o il ‘selvaggio’ Karel Appel. Da tutti questi grandi interpreti del Novecento Daniel Barroso assimila la potenza espressiva, fondendo mito, poesia ed esaltazione onirica, con immediatezza e fantasia… attualmente da cittadino del mondo” l’artista soggiorna tra Madrid e Zurigo, dopo aver vissuto, oltre che in Argentina, in Francia, Italia, Cile e Svizzera”

Una delle caratteristiche dell’originalità da noi riscontrata in Barroso, è la capacità di osservare l’uomo col distacco della mente e la passione del cuore proponendone nuove inquadrature fisiche, esteriori, che sono poi anche interiori, caratteriali, acutamente percepite. Infatti, forme geometriche e colori espressi da questo artista, le definiscono entrambe, – la fisicità e l’interiorità – ma con cromie non uniformi e forme non complete, incompiute, a sottolineare l’unicità e varietà di ogni individuo. Inoltre le sfumature, le graffiature e le incompiutezze espresse sulla tela o sulla carta sembrano ora esaltare, ora meglio definire le singolarità osservate, in forme tra l’iconico e l’informale, il lirico e l’onirico, che spesso l’osservatore deve ricostruire con l’occhio. Insomma individualità complesse, così come sono tutti gli esseri viventi.

Un universo unico, un mondo esteriore ed interiore da cui la pittura sgorga spontanea dal suo creativo e quasi magico pennello, scandita da immagini/visioni che attraggano e coinvolgono, incuriosiscono e stimolano i sensi dell’osservatore.

L’esposizione è curata da Amalia Garcia Rubi e Guido Folco; l’inaugurazione sarà giovedì 9 maggio alle 18.00; la mostra sarà aperta con i seguenti orari: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 su appuntamento domenica, lunedì e festivi per visite guidate, gruppi, scolaresche.

Museo MIIT Corso Cairoli 4 – Torino – Tel. 011.8129776 – 334.3135903 – WWW.museomiit.it – info@museomiit.it.

Ingresso libero

Nella foto: “La mirada profunda” – acrilico su tela – 70 x 100

Franco Cortese Notizie in un click