Milano- “Sudamericani che si portano le sedie da casa e mangiano e bevono sui marciapiedi, barbecue nei parchi, giardinetti trasformati in discariche di bottiglie di birra vuote e spazzatura. I weekend a Milano sono all’insegna del modello Favelas. Quel degrado che dall’Europa guardiamo con biasimo e poi a casa nostra tolleriamo come fenomeno naïf.” Max Bastoni, consigliere regionale e comunale della Lega, commenta così le numerose segnalazioni pervenutegli dai milanesi questa mattina. “I cittadini di molti quartieri sono esasperati perché, come al solito, da venerdì a domenica notte esplodono il caos e l’inciviltà di cui molti immigrati sono protagonisti e a cui evidentemente bisogna far ripassare il concetto elementare del rispetto delle regole.” Bastoni, oltre a domandarsi che fine abbia fatto l’assunzione dei 108 nuovi agenti annunciata a maggio, ribadisce la necessità che le pattuglie della Polizia Locale siano potenziate durante i weekend e non falcidiate dai tagli degli straordinari o destinate a servizi di multe per divieto di sosta. “La tolleranza che la giunta comunale e il Pd hanno nei confronti degli immigrati – prosegue Bastoni – trova evidenza nei barbecue illegali nelle aree verdi di Affori e di Prato Centenaro, nei bivacchi sui marciapiedi di via Padova e del Corvetto, dalla vendita di alcolici a tutte le ore, dagli immigrati ubriachi accasciati al mattino davanti a portoni e vetrine dei negozi. Eventi non sporadici ma costanti nel tempo.” Bastoni conclude segnalando a titolo di esempio la risposta del Presidente del Parco Nord, l’esponente del Pd Roberto Cornelli, al già assessore alla sicurezza del Municipio 9 Andrea Pellegrini. “La semplice richiesta di apporre all’interno del parco una cartellonistica con il regolamento che vieta pratiche diffuse come barbecue, altoparlanti, grigliate, schiamazzi ecc, trova nell’esponente del Pd una risposta paradossale: la segnaletica è antiestetica e spesso di difficile lettura per gli stranieri. Così il senso della legalità finisce in farsa.”
