DL Sostegni, Mef: per imprese ed economia 15,9 miliardi da contributi e tasse

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Ammontano a 15,9 miliardi di euro le risorse destinale alle misure per aiutare le imprese e l’economia ad affrontare la crisi economica scatenata dal Coronavirus, contenute nel Decreto Sostegni. Il provvedimento legislativo prevede sostegno alle Partite Iva e lavoratori agricoli; fondo montagna; fondo autonomi e professionisti; proroga sospensione riscossioni; cancellazione cartelle. La spesa complessiva per tutti gli interventi previsti dal DL è di 32 miliardi quindi si tratta, per i sostegni alle imprese e al lavoro, di circa la metà dei sostegni. Il ministero dell’Economia, in un focus ha illustrato i contenuti del primo provvedimento messo in campo dal governo Draghi. ♦ Contributi a fondo perduto per imprese e professionisti Le risorse andranno ai soggetti colpiti dall’emergenza Covid che svolgono attività d’impresa, arte o professione, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, e soggetti titolari di reddito agrario. Il contributo coinvolge una platea potenziale di 5,7 milioni di soggetti, spetta a imprese e professionisti i cui compensi o ricavi nel 2019 non superino i 10 milioni di euro; l’ammontare medio mensile del fatturato/corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto a quello del 2019. Il ristoro spetta anche a chi ha iniziato l’attività nel 2019 e, nei limiti dei requisiti previsti, per coloro che hanno attivato una partita iva dal primo gennaio 2020. Il contributo è pari a una percentuale del calo del fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019. Il nuovo bonus potrà essere richiesto, compilando online un modulo da presentare a partire dal 30 marzo 2021 e non oltre il 28 maggio 2021, via web all’Agenzia delle Entrate. Bollette Altra misura pensata per le imprese è la riduzione degli oneri delle bollette elettriche, per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021, con riferimento alle voci identificate come ‘trasporto e gestione del contatore’ e ‘oneri generali di sistema’. Fondo montagna Il decreto stanzia risorse aggiuntive a favore degli operatori del turismo invernale legato alle stazioni sciistiche e delle attività correlate. Si prevede l’istituzione di un fondo a favore delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano con dotazione di 700 milioni per il 2021, da ripartire tenendo conto delle presenze turistiche e del fatturato delle attività interessate registrati nel triennio 2017-19 su proposta della Conferenza delle regioni e delle province autonome. Fondo autonomi e professionisti Per il 2021 si incrementa di 1,5 miliardi di euro il Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo inferiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nel 2020 superiore al 33 per cento rispetto a quelli del 2019. Il beneficio interessa una platea di 820.000 soggetti. Proroga e sospensione riscossione cartelle esattoriali Slitta al 30 aprile 2021 (dal 28 febbraio) la data finale del periodo di sospensione dei termini di versamento, derivanti da cartelle di pagamento, nonché dagli avvisi esecutivi previsti dalla legge, relativi alle entrate tributarie e non. Nuovo termine, fissato per il 31 luglio 2021, anche per il versamento delle rate delle definizioni agevolate dei carichi affidati alla riscossione (rottamazione-ter e saldo e stralcio), in scadenza nell’anno 2020. Per le rate in scadenza nel periodo tra il 28 febbraio e il 31 luglio 2021 viene fissato al 30 novembre 2021 il termine di versamento delle rate in scadenza (rottamazione-ter). Il Decreto Sostegni introduce, inoltre, la proroga dei termini di notifica delle cartelle, nonché di prescrizione e decadenza delle relative entrate riferite ai ruoli consegnati durante il periodo di sospensione e a quelli che saranno consegnati fino alla fine dell’anno 2021. Proroga di 12 mesi dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento, relative ai nuovi carichi che verranno affidati dagli enti creditori all’agente della riscossione fino al 31 dicembre 2021; di 24 mesi dei termini di decadenza e prescrizione delle entrate, tributarie e non tributarie, contenute in tali carichi. Slitta dal 28 febbraio al 30 aprile il termine finale della sospensione dei pignoramenti presso terzi relativi alle somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego. Il provvedimento prevede anche l’annullamento delle cartelle esattoriali di importo fino a 5 mila euro, relative al periodo primo gennaio 2000 – 31 dicembre 2010, per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro. L’importo delle cartelle è comprensivo di capitale, interessi e sanzioni. L’annullamento avverrà alla data del 30 aprile 2021. ♦ Pacchetto lavoro, contrasto alla povertà e famiglie Il DL Sostegni contempla più risorse per la cassa integrazione; indennità stagionali, turismo e sport; fondo lavoratori Ilva e fondo volo; lavoratori fragili e disabili; proroga blocco licenziamenti; reddito di emergenza e di cittadinanza; terzo settore. Queste sono le misure che compongono il pacchetto ‘lavoro e contrasto alla povertà’, contenuto nel Decreto legge Sostegni, che prevede un impiego di risorse di 6,7 miliardi di euro (su 32 miliardi complessivi). Contrasto alla povertà Viene rifinanziato per 1 miliardo il Fondo per il reddito di cittadinanza. Si rinnova e si amplia la platea dei beneficiari del Reddito di Emergenza (Rem), estendendo la misura anche a coloro che non risultino titolari di un contratto di lavoro subordinato o di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, né di pensione e che abbiano cessato di percepire, tra il luglio 2020 e il febbraio 2021, le prestazioni di Naspi e Discoll. Cig La cassa integrazione ordinaria senza contributo addizionale viene prorogata al 30 giugno 2021; l’assegno ordinario e la cassa integrazione in deroga sono prorogati fino al 31 dicembre 2021. Blocco dei licenziamenti Il blocco dei licenziamenti è prorogato al 30 giugno 2021 per le imprese che beneficiano della cassa integrazione ordinaria mentre, per quelle che beneficiano della cassa integrazione in deroga, si prevede un ulteriore blocco dei licenziamenti dal primo luglio e per l’intero periodo di fruizione degli stessi. Proroga e rinnovi contratti a termine Si prevede la possibilità di ulteriori proroghe o rinnovi dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato per un periodo massimo di dodici mesi e per una sola volta, ferma restando la durata massima complessiva di ventiquattro mesi. Fondo lavoratori ex Ilva Viene rifinanziato per 480 milioni di euro per il 2021 e 2022 il Fondo sociale, gestito dal ministero del Lavoro, per occupazione, formazione e integrazione del trattamento di cassa integrazione straordinaria destinato anche ai dipendenti ex Ilva. Fondo a sostegno settore aeroportuale Al fine di mitigare gli effetti economici sull’intero settore aeroportuale, il decreto prevede un Fondo di solidarietà da 186,7 milioni per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale che possono essere utilizzate anche per l’erogazione di trattamenti di integrazione salariale. Settore e lavoratori fragili È incrementato il Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore (100 milioni). A tutela delle categorie di lavoratori, pubblici e privati, che presentano condizioni di salute, o di disabilità che versano in condizioni di fragilità, è previsto fino al 30 giugno 2021, lo svolgimento dell’attività formativa e lavorativa in modalità agile, anche attraverso la destinazione a diversa mansione e l’assenza dal servizio viene equiparata al ricovero ospedaliero. Lavoratori stagionali, turismo e sport Viene estesa a 374.000 soggetti la platea dei beneficiari dell’indennità per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport, particolarmente colpiti dalle chiusure disposte per contrastare la pandemia. Viene riconosciuta un’indennità onnicomprensiva di 2.400 euro ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo, con un meccanismo di erogazione automatica per i soggetti già beneficiari delle misure di sostegno previste dal decreto legge agosto. La stessa indennità è riconosciuta, su domanda, ai lavoratori in somministrazione, intermittenti, autonomi senza partita Iva e incaricati alle vendite a domicilio che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro dal primo gennaio 2019 e che non siano titolari di pensione né di rapporto di lavoro dipendente né di Naspi. Un’indennità per circa 200 mila lavoratori sportivi, calcolata sulla base dei compensi percepiti nell’anno 2019.