EDUCAZIONE FINANZIARIA: PRIORITÀ ASSOLUTA PER LE PMI

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Le iniziative messe in atto, molte delle quali ricettive dei manuali di Beppe Ghisolfi, puntano a favorire la conoscenza delle opportunità a vario titolo messe a disposizione delle piccole imprese ma bisognose di un focus preciso e applicativo

A oggi, sono state molteplici le iniziative promosse e che hanno coinvolto i leader di alcune fra le più importanti sigle associative, da Confcommercio Cuneo a Confapi Calabria a Confedes Italia-Albania

L’educazione finanziaria si conferma priorità assoluta per il mondo variegato diversificato e composito delle piccole e medie imprese.

Lo ha ribadito, più di recente, la professoressa Annamaria Lusardi, coordinatrice del competente comitato ministeriale: l’alfabetizzazione economica è primariamente importante al fine della corretta conoscenza delle possibilità di accesso alle agevolazioni fiscali e finanziarie che di anno in anno si sommano e non di rado si sovrappongono rimanendo vigenti contestualmente, in un arcipelago normativo bisognoso di essere chiarificato.

Proprio le iniziative divulgative messe in atto da istituzioni come lo stesso comitato e l’associazione bancaria Italiana – ABI, hanno permesso a un pubblico vastissimo di famiglie e di piccole imprese, entità per la gran parte coincidenti in Italia, di essere ammesse a strumenti finanziari anticiclici come le moratorie sui mutui e i prestiti con preghiera ammortamento biennale assistiti dal fondo di garanzia pubblica gestito dal Mediocredito centrale: il totale dei benefici che il settore creditizio ha messo a disposizione dell’economia reale raggiunge i 430 miliardi, come sommatoria tra la prima e la seconda voce.

Il banchiere scrittore Beppe Ghisolfi, nel corso delle proprie iniziative mediatiche e librarie, ha avuto occasione di interfaccia con la pressoché totalità delle realtà categoriali rappresentative delle PMI: da Confcommercio Cuneo, con il presidente Luca Chiapella, a Confapi Calabria, con il vice nazionale dell’associazione della piccola e media industria Francesco Napoli, fino alla confederazione datoriale e sindacale Confedes con il vertice Ivano Tonoli.

La possibilità di accesso delle PMI alle norme sia di agevolazione finanziaria, sia di abbattimento degli extra debito fiscali, è un capitolo specifico dell’impegno del banchiere europeo e mondiale di origine fossanese.