Erano 800 anni che gli uomini non vedevano la Grande Congiunzione di Giove e Saturno. La sera del 21 dicembre 2020 i due pianeti si sono trovati vicinissimi e allineati rispetto alla Terra, e i più fortunati hanno potuto osservare a occhio nudo un evento straordinario che accadrà nuovamente solo il 15 marzo 2080.
L’allineamento di Giove e Saturno è un fenomeno straordinario che nell’antichità, e poi durante il Medioevo fino all’inizio della modernità, ha suscitato un enorme interesse, mille previsione e altrettante interpretazioni. Non soltanto Keplero, ma astronomi come Tycho Brahe e pensatori come il Doctor Mirabilis Roger Bacon, poeti come Dante e Shakespeare e più recentemente Carl Gustav Jung hanno scritto della Grande Congiunzione.
Ma in che misura la nostra vita è davvero influenzata dalle stelle? Tutte le civiltà, dai Babilonesi in poi, hanno visto nei movimenti astrali, se non una causa, almeno un legame con la vita umana, e ci sono momenti in cui quelle che Jung chiamava “sincronicità” (corrispondenze) sono decisamente inquietanti.
Nella ricerca di significato tipica dei tempi difficili, alcuni troveranno nelle sfere planetarie una forma di spiegazione, volendo credere a un ordine misterioso che si rivela nelle stelle.
Stando all’astrologia, questa congiunzione del 2020 è la prima dal 1404 in Acquario, ‘Segno dell’Era nascente’, della ‘Fratellanza universale’ e dell”Iniziazione del Gruppo umano’. Questa è la prima di quattro congiunzioni (2020, 2080, 2139 e 2199) che secondo gli esperti ci traghetta decisamente nel ‘Mondo Nuovo dell’Umanità Una’, dell”Ordine planetario umano’.
Vogliamo crederci? Buon anno.
