Fa un certo effetto sapere che la “piccola” Giorgia oggi compie 50 anni

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Di anni ne aveva appena 22 quando si presentò a Sanremo fra le nuove proposte

Difficile potesse vincere, perché nella stessa edizione esordì Andrea Bocelli che… non fece prigionieri (“Il mare calmo della sera”). Lei comunque ci regalò “E poi”. E converrete che era già un bell’inizio.
Fu un Festival importante: primo Aleandro Baldi con “Passerà”, secondo Giorgio Faletti con “Signor tenente”, terza Laura Pausini con “Strani amori”. E scusate se è poco. A cercare bene nella classifica si trova anche “Maldette malelingue” di Ivan Graziani. Tanta roba, insomma!
Ma la “piccola” Giorgia non passò certamente inosservata. Tanto che l’anno dopo venne ammessa fra i Big. E che Big! Era un Festival che avevano già “vinto” tutti prima ancora di cominciare. L’aveva “vinto” lo stesso Bocelli (“Con te partirò”, mica bruscolini), l’aveva già “vinto” Gianni Morandi (“In amore” con Barbara Cola), l’aveva già “vinto” persino Fiorello (“Finalmente tu”): e invece chi lo vinse davvero (senza virgolette)?

La “piccola” Giorgia che mise sotto al naso a tutti una bazzecolina tipo “Come saprei” confezionata per lei da Eros Ramazzotti. Ed era solo all’inizio. Il resto è la bellissima leggenda di una delle più grandi cantanti e delle più grandi voci della nostra storia musicale.
Auguri “piccola” Giorgia! A te e alle meravigliose gocce di memoria che ci hai regalato