FeBAF Federazione Banche Assicurazioni e Finanza di Paolo Garonna

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(Segretario Generale di FeBAF)

Tratto da “ Lessico Finanziario “ di Beppe Ghisolfi – ARAGNO Editore

Nel 2008 l’Associazione Bancaria (ABI) e l’Associazione delle Imprese Assicuratrici (ANIA) ebbero un’intuizione, all’avanguardia nel panorama europeo della rappresentanza di interessi economici: istituire una Federazione che mettesse a fattor comune alcune loro attività e campi di azione, semplificando il dialogo con gli interlocutori istituzionali ed associativi sui tanti temi di rilievo comuni a banche e assicurazioni.
Nasceva – sotto la guida del compianto Corrado Faissola e di Fabio Cerchiai – l’allora Federazione ABI- ANIA, che con gli anni e significative modifiche statutarie è divenuta l’attuale Federazione Banche Assicurazioni e Finanza (FeBAF). “Associazione di associazioni”, la FeBAF è dunque una rappresentanza di secondo livello, un’organizzazione “ombrello” che aggrega oggi le maggiori associazioni di categoria del sistema finanziario italiano. Il progetto iniziale di ABI ed ANIA è stato nel tempo sposato infatti anche da Assogestioni, Aifi, Assoreti, Assofiduciaria, Assoimmobiliare, Assoprevidenza, Assosim e Assofin, così che sono ben dieci, nel 2017, i membri della FeBAF.

Fin dalla costituzione, la Federazione si è dedicata all’approfondimento dei temi di politica economica e alla promozione del ruolo dell’industria bancaria, assicurativa e finanziaria in Italia, in Europa e nelle aree di maggior interesse strategico per i suoi associati. Lo ha fatto, e continua a farlo, ritenendo che lo sviluppo dell’industria finanziaria sia in assoluta sintonia con gli interessi generali del Paese, perché un settore finanziario moderno e integrato è condizione indispensabile per lo sviluppo sostenibile dell’economia e della società.
Tra i temi di maggiore attualità che la FeBAF sta seguendo attualmente, ricordiamo tra gli altri l’evoluzione della regolamentazione finanziaria internazionale dopo la crisi degli scorsi anni, l’implementazione dell’Unione dei Mercati dei Capitali, gli investimenti necessari alla ripresa dell’economia italiana anche in collegamento col Piano Juncker per gli investimenti in Europa, l’educazione finanziaria in particolare con la partecipazione alla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (Feduf), lo sviluppo sostenibile, il finanziamento delle piccole imprese e una serie di proposte per avvicinare gli investitori istituzionali all’economia reale.
Dal 2014 è presidente della Federazione Luigi Abete; Segretario Generale Paolo Garonna.