Free press (and lunch) di Alessandro Zorgniotti (Giornalista)

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Tratto da “ Lessico Finanziario “ di Beppe Ghisolfi – ARAGNO Editore

Libero buffet in libera conferenza. Tartina da modello scaccia fame a modello scaccia crisi.
Un settore si conferma, quando non anticiclico, capace di resistere a colpi di scure anche feroci su budget e dotazioni finanziarie dedicate. Parliamo del settore delle conferenze stampa e delle presentazioni giornalistiche, dove free press fa il paio con free lunch (o free dinner a seconda della fascia oraria di celebrazione dell’evento). Insomma, parafrasando in sedicesimo il laico adagio cavouriano, verrebbe da dire “libero buffet in libera conferenza”, dove l’accezione di libertà attiene anche alle possibilità di accesso all’evento da parte di un pubblico di uditori-degustatori anche extra o paragiornalistico oltre che mass mediatico in senso stretto.

https://www.youtube.com/watch?v=qWsCFY8h78w

Insomma, la conferenza stampa “double free” – press and lunch – diventa a modo proprio un autentico paradigma di educazione economico finanziaria, riassumendo in sé la resistenza al ciclo avverso e l’incentivo ai consumi culturali e alimentari, bilanciando con l’aumento dei consumi collettivi il calo di quelli individuali e familiari che si manifesta nei momenti di crisi. L’auspicio, da Manuale, è che il buffet venga articolato in un menù con l’alternanza fra un capitolo della conferenza, in ordine alfabetico o tematico, e una specifica portata alimentare. Dalla tartina al pasticcino, si andrebbe dalla A di ABI e ACRI alla Z di Zero risk con un livello di attenzione al top. Tartina scaccia fame. E scaccia rischi di default, alimentare e finanziario.