Giuseppe Conte: Stiamo rimettendo in moto l’Italia

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Primi cantieri sbloccati, progetti approvati, risorse stanziate, interventi finanziati per una nuova stagione di investimenti per le comunità locali, con un occhio di riguardo alle aree disagiate del Sud del Paese. Iniziamo a raccogliere i buoni frutti della nostra strategia di sviluppo e crescita. Stiamo rimettendo in moto l’Italia.

La giornata è iniziata con la notizia dell’ottimo riscontro sui dati sin qui acquisiti relativi ai microappalti gestiti dai Comuni: in soli cinque mesi è stato appaltato il 95 per cento dei 400 milioni di euro previsti dalla Legge di Bilancio per finanziare i lavori pubblici nei piccoli Comuni, come la messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici. Sono 7.393 i centri coinvolti per 7.842 progetti finanziati.

Da poco, invece, si è conclusa a Palazzo Chigi la quarta riunione del Tavolo sul Contratto istituzionale di sviluppo per il Molise. Anche in questo caso, in tempi record, in meno di tre mesi dalla mia ultima visita a Campobasso, siamo riusciti oggi ad approvare la graduatoria del primo gruppo di progetti immediatamente realizzabili grazie ai 220 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione gestito dal ministro Lezzi. Stiamo parlando di 66 interventi approvati, che interessano tutta la regione molisana. Progetti che vanno dal recupero e dallo sviluppo turistico dei tanti percorsi tratturali alla realizzazione di un centro di eccellenza universitaria in tema di “Data Science” e di “Machine learning”; dal rafforzamento della viabilità alla valorizzazione dei prodotti turistici; dalla riqualificazione di un’importante parte del patrimonio museale e culturale, fino alla riqualificazione dei borghi e del patrimonio naturalistico e ambientale.
Interventi che hanno l’obiettivo di ridurre il divario infrastrutturale, economico e sociale del Molise rispetto ad altre regioni più virtuose, interventi che creano sviluppo e occupazione. Un lavoro straordinario portato avanti di concerto con le Istituzioni e gli stakeholders locali, grazie al prezioso e costante contributo di Invitalia. Un metodo di operare non calato dall’alto, che ci ha consentito di dare il via libera a progetti davvero funzionali per il territorio e le comunità locali. E’ quanto abbiamo già fatto per il Cis della Capitanata, e lo stesso faremo entro l’autunno per la Basilicata e la provincia di Cagliari. Ma non ci fermiamo certo qui. Sono tanti gli interventi approvati in questo primo anno di Governo a sostegno delle comunità locali, ma altri ne presenteremo a breve. Nei prossimi giorni faremo un tagliando al piano Proteggi Italia che ho varato lo scorso febbraio, con il via libera ad altri centinaia di milioni di euro di progetti per la cura del territorio e il contrasto al dissesto idrogeologico.