UNA VISIONE DA PREMIO ATTILA 2021
Questa mattina in aula abbiamo discusso la riforma dei Ministeri tra i quali la trasformazione del Ministero dell’Ambiente in Ministero della Transizione ecologica. E’ un provvedimento importantissimo perché finalmente si evidenzia la necessità di mettere in primo piano una ecologia sostenibile e equa. Ambiente ed economia devono concorrere non solo alla salvaguardia dell’ambiente ma anche all’abbattimento delle disparità socioeconomiche che così forte impatto anche sull’ambiente.
Mi ha particolarmente colpito l’intervento di Paolo Saviane, un senatore della Lega, che ha detto che l’espansione dei boschi è la causa prima del dissesto idrogeologico. Questo è il mio mestiere!! Credo che lo sappiano anche i bambini che gli alberi e le loro radici intrappolano i sedimenti e stabilizzano i versanti. Costituiscono una rete di protezione sia del dilavamento più superficiale che dei fenomeni di dissesto profondo, spesso causa dei fenomeni di frana più devastanti. Inoltre il suolo del sottobosco è pieno di vita che genera porti in grado di assorbire grandi quantità di acqua durante gli eventi piovosi. E’ facile intuire come un suolo arato su versanti acclivi sia facilmente eroso anche durante una pioggia di bassa intensità.
Le affermazioni di questo senatore denotano una ignoranza immane su quello che riguarda la cura dei territori montani ed i rischi idrogeologici che sostiene di voler prevenire. Spero che nelle aree di montagna non ci siano pianificatori che seguano queste indicazioni altrimenti si accentuerebbero i disastri che nel nostro territorio mietono ogni anno tante vittime.
