Gli “animali da allevamento” sono esseri senzienti, al pari di tutti gli altri animali esistenti nel mondo

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La loro tutela è un tema che ho molto a cuore, solo in Europa gli animali costretti a vivere tutta la vita in gabbia e negli allevamenti intensivi sono oltre 350 milioni.
Parliamo, ad esempio, di conigli e galline che vivono in spazi stretti quanto un foglio A4 per tutta la vita e milioni di maiali costretti in gabbie così piccole che non riescono neanche a girarsi su sé stessi.
Le gabbie sono il simbolo per eccellenza della crudeltà dell’uomo, dei veri e propri lager e fabbriche di carne.
Le istituzioni europee stanno lavorando per indirizzare l’azione della comunità per rendere sostenibile il sistema alimentare europeo, ma purtroppo la strategia dell’UE ad oggi non si è dimostrata ancora abbastanza ambiziosa.
Raccolgo con molta felicità, quindi, la notizia di pochi giorni fa dell’istituzione all’interno del Parlamento europeo del Gruppo di lavoro “Cage Free Farming” contro gli allevamenti in gabbia. Questa iniziativa è stata lanciata da moltissimi cittadini europei che si sono voluti organizzare per raggiungere l’obiettivo di dire basta alle barbarie degli allevamenti in gabbia.
Se l’Europa è la terra dei diritti, deve esserlo per tutti, anche per gli animali!
Chiediamo azioni concrete e l’abolizione di tutte le pratiche crudeli che causano sofferenze agli animali.