I giovani architetti e gli studenti di architettura e di altre discipline connesse, che stanno per affrontare il mondo del mercato come possono far conoscere le loro idee e le loro proposte? E cosa vorrebbero distruggere, modificare o rinnovare?
Siamo inspirati da Parasite, un film di Bong Joon-ho che parla la lingua dell’architettura. La lingua degli spazi interni ed esterni, del design e della sua mancanza, dell’ottimizzazione dello spazio e del suo opposto, dei vuoti e dei pieni.
È una storia di classi sociali, una in cui c’è una famiglia ricca e una povera (padre, madre, figlio e figlia, in entrambi i casi) e in cui la seconda è così furba da fregare la prima che è così sciocca e altera da non accorgersene, almeno fino a che non cambia tutto in maniere impossibili da prevedere con un twist sconosciuto al cinema occidentale. E tutto sta nelle case e negli spazi. Certo la storia è raccontata con i dialoghi e con la recitazione, ma tutto quello che di profondo comprendiamo, tutto quello che conta davvero e che rende il film memorabile è raccontato tramite l’uso degli spazi.
Parasite è uno dei 10 film selezionati per la rivista Domus dall’architetto londinese Adam Nathaniel Furman che ogni architetto non dovrebbe lasciarsi scappare.
Reinventare gli spazi, studiare gli spazi, pensare a chi abita negli spazi, questa è la proposta lanciata a giovani architetti e studenti di architettura da Condominio Solutions con il concorso “La riqualificazione degli spazi nel condominio”
Per questo amministratori e condomini dovrebbero guardare con attenzione un concorso che riguarda gli androni del condominio per capire come fare a rendere il loro condominio più vendibile in futuro e lasciare ai propri figli un immobile da abitare o comunque da ricavare una somma di denaro sempre utile
Il concorso verrà presentato a marzo sia a Milano che a Monza: infatti i condomini messi a disposizione da 6 amministratori di condominio sono ubicati a Milano, Monza, Como, Lecco, e nell’occasione i progettisti che vorranno partecipare potranno prendere visione degli edifici ed essere dotati di materiale per lavorare.
Fin ora ci farebbe molto piacere avere una scheda di intenzione di partecipare al concorso, per motivi organizzativi.
